Santuario Madonna di Viganale 28864 Montecrestese, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Informazioni
Santuario Madonna di Viganale
Benvenuti al Santuario Madonna di Viganale, un luogo di pace e spiritualità situato nella pittoresca località di Montecrestese, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Immerso nella bellezza naturale del paesaggio alpino, il santuario offre un rifugio di serenità e un'opportunità per la riflessione e la preghiera.
Questo luogo sacro è dedicato alla Madonna di Viganale, venerata dalla comunità locale e dai visitatori che giungono da ogni parte per ammirare la sua bellezza e raccogliersi in preghiera. La chiesa, con la sua architettura affascinante e gli interni ricchi di storia, rappresenta un importante punto di riferimento religioso e culturale.
Oltre alle funzioni religiose regolari, il santuario ospita eventi speciali e celebrazioni che arricchiscono la vita della comunità e offrono momenti di condivisione e devozione. I visitatori possono esplorare i dintorni suggestivi, partecipare alle celebrazioni liturgiche o semplicemente godere di un momento di tranquillità in questo ambiente sacro.
Vi invitiamo a scoprire il Santuario Madonna di Viganale, un luogo dove la fede e la natura si incontrano, creando un'atmosfera unica e indimenticabile.
Recensioni
"L'oggetto della devozione popolare è un affresco realizzato nel 1516 dal novarese Francesco Cagnola in una cappella costruita poco prima. Rappresenta la Madonna in trono che regge con la mano sinistra un libro e con la destra il Bambino. L'11 giugno 1651 l'immagine iniziò a lacrimare un liquido rosso: a questo evento prodigioso seguirono molte guarigioni e grazie ricevute. L'affresco si trova ora alla sinistra dell'altare ma è sempre visibile grazie ad una grande finestra devozionale: il santuario è, infatti, quasi sempre chiuso vista la sua posizione isolata."
"Sorto su di una preesistente edicola votiva costruita nel 1516 per volere di Antonio Cerruti ed affrescata da Francesco Gagnola, l'attuale Santuario della Madonna di Viganale fu edificato fra il 1657 ed il 1672, in seguito ad un evento miracoloso avvenuto nel 1651. Successivi apporti, quali la costruzione dell'attuale torre campanaria (1775) e l'aggiunta dell'elegante portichetto d'ingresso (1882), hanno dato all'edificio la forma attuale. Al suo interno, sono presenti opere del pittore vigezzino Carlo Mellerio. Si tratta di un bell'esempio di barocco alpino, umile ma al tempo stesso aggraziato e proporzionato in ogni suo aspetto. La cornice boschiva, unita alla quiete che si respira nel luogo, aiutano a raggiungere il necessario raccoglimento interiore per apprezzarlo nella sua interezza."
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