Chiesa Madre dei Santi Gervasio e Protasio Via Alpi Lepontine 35, 28868 Varzo

"La Chiesa si trova a 1036 metri sul livello del mare in posizione isolata poco prima del centro abitato e su un costone affacciato verso la Val Divedro.La Chiesa risale alla seconda metà del XVI ma la posizione strategica e la titolazione ai due Santi con connotazioni militaresche ne fanno presumere un'origine più antica. Forse legata a scopi difensivi e di vedetta visto che quello era un passaggio obbligato per gli invasori."

"La parte più antica è il campanile romanico a 4 piani (anno 1150 circa) solo in parte decorato con archetti pensili e fasce a "dente di sega"; purtroppo le sue bifore sono state tamponate forse per irrobustire la struttura in vista dell'aggiunta della cella campanaria. La chiesa attuale sembra che non sia l'originale romanica ma una ricostruzione di epoca gotica, inizialmente ad una sola navata poi ampliata a tre. Domina la conca di Varzo dall'alto di una rupe che si risale grazie alla bella mulattiera che proseguiva per il Sempione. Si cammina nella storia. Il cassonetto dei rifiuti andrebbe allontanato dalla bacheca: puzza."

"La s'incontra subito all'inizo del paese, salendo da Varzo o scendendo da San Domenico. È di origine medievale, tanto che negli Statuti della Valle del 1321 viene già nominata. Tuttavia la chiesa attuale è frutto dei grandi ampliamenti effettuati a cavallo fra Cinque e Seicento. Per fortuna la sua fisionomia non è mai stata snaturata, e soprattutto è stata conservata la muratura in pietra a vista. Data la sua posizione panoramica, sul crinale del pianoro di Trasquera, è visibile fin dal fondo della Val Divedro. Un vero e proprio gioiellino di montagna."

"Assolutamente da visitare se si è nei dintorni"

"Bellissima Chiesa di montagna con vista sulla Val di Vedro. Imperdibile 5 stelle."