Farmacia Nava,

Piazza Giacomo Matteotti, 25, Intra (VB)

"Ho fatto il buco al naso e la dottoressa è stata molto delicata, non ho sentito alcun male, neanche dopo. Prezzo molto onesto. Tutti molti gentili."

"In farmacia non mi sono mai trovata male, il personale è cortese. Per quanto riguarda il distributore automatico esterno ha sempre un problema, non accetta le monete, metti le banconote e non restituisce il resto e nemmeno risulta il credito residuo."

"Che peccato che qualche membro del personale di una attività pubblica, così importante e delicata come una farmacia, non sia affatto empatico e affabile, soprattutto davanti un cliente febbricitante e visibilmente provato. Totale freddezza della "direttrice" la quale nonostante al telefono mi sia stata data una erronea informazione ha pensato bene di irrigidirsi nella sua posizione, peraltro con evidente stizza che mal si addice a qualsiasi relazione, meno ancora a contatto col pubblico e di una farmacia, invece che venir incontro al cliente, quanto meno con un atteggiamento di dispiacere, accoglienza, comprensione. Davvero tanto amareggiata. Evidentemente non ci tiene a mantenere i clienti, è chiaro che siffatti atteggiamenti scoraggiano il ritorno portando con convinzione a privilegiare chi non solo è ricco di buona pratiche relazionali, ma anche di flessibilità."

"Farmacia organizzata e ben fornita. Ringrazio in particolare la farmacista giovane, di cui purtrppo non ricordo il nome, perché è stata di una gentilezza rara. Alla mano e professionale. Grazie"

"LA SERIETÁ OK... PERÒ COSÍ UN PO'TROPPO Sono stata in questa farmacia l'altro ieri. Mi ero dimenticata a casa la pillola abituale che prendo per una cura ormonale. Ho chiesto che mi venisse data senza ricetta, ma mi è stata negata. Fin qui niente da dire, senza ricetta capisco che non si fanno i farmaci soprattutto se è la prima volta che si vede un cliente. Poi però mi sono offerta di esibire la prescrizione del endocrinologo per confermare che potessi prenderla, avevo la foto nel telefono con tanto di nome, cognome, data e durata della terapia. E me l'hanno negata anche questa volta perchè, era necessaria la ricetta del dottore. Capisco se non avessi avuto nulla in mano, anzi, sarebbe stata anche una dimostrazione di serietá, ma nel secondo caso è stato un po' troppo eccessivo, anche perchè non si trattava di uno psicofarmaco o un farmaco di utilizzo delicato in cui comunque c'è pericolo che venga usato chissá come (premetto che gli psicofarmaci li assumo e non mi sono mai sognata di chiederli senza ricetta), era una pillola che di solito uno va a comprare solo se gli viene prescritta. Detto questo spero solo che venga mostrata piú flessibilità in futuro.."