Chiesa di San Vittore Martire Via Lungo Lago Vittorio Emanuele 18, 28838 Isola Bella

"(Gustave Flaubert, 1845) Le fonti storiche indicano che nella metà del IX secolo sull'isola era presente la chiesa con abside a pianta quadra (edificio probabilmente costituente il riferimento alla matrice di una macropieve verbanese dedicata a S: Vittore), un cimitero (il cui ricordo si perpetua nella cosiddetta 'scala dei morti'); non si esclude che vi potesse sorgere anche un piccolo apprestamento militare, in analogia e assonanza con il castrum di Sant'Angelo sito sull'Isolino di San Giovanni. Per certo si sa che vi erano coltivazioni di ulivi, la cui produzione veniva forse impiegata per usi sacri Nel 1014 L'imperatore"

""ACCOGLIENTE" Tra le chiese presenti sulle Isole Borromee, quella dell'isola Bella risulta di costruzione più recente. Anch'essa, come quella dell'isola dei Pescatori, è stata dedicata a San Vittore Martire, le cui spoglie, alcune ossa, sono custodite sotto l'altare. In passato esisteva una chiesa intitolata al Santo anche sull'isola Madre e si pensa sia stata di ispirazione per le altre. San Vittore fu un militare Romano di origini Marsigliesi che visse durante il periodo dell'imperatore Diocleziano e che fu martirizzato con la decapitazione nel 286 d.C. Il suo culto si diffuse nel Verbano. Su una parete si può osservare un bellissimo affresco cinquecentesco di Santa Agata. Un piccolo organo si trova sopra il portone di ingresso. Ben tenuta e poco frequentata dal turismo di massa che si concentra sul Palazzo Borromeo ed il suo giardino."

"La chiesa è tra l'imbarcadero e l'ingresso del Palazzo Borromeo in bella posizione con vista lago. Per il resto si tratta di una chiesa barocca senza nulla di interessante a parte il solito altare con i quattro busti dei vescovi tipico della zona"

"Chiesa dedicata a San Vittore, soldato martire romano, con unica navata e cappelle laterali, decorata con affreschi"

"Chiesa semplice ma all’interno si possono vedere le spoglie di San Vittore"