Ufficio Postale Poste Italiane Via Edmondo de Amicis 2, 27029 Vigevano

"Non si smentiscono mai! Mi dicono di prendere il biglietto per servizi finanziari ma nella prima schermata non compare la voce, allora un po' a intuito ci arrivo ma mi rimanda a un contatto fisico con un consulente. Chiedo maggiori info ma mi viene ripetuto di cliccare su servizi finanziari. Rifaccio la ricerca ma niente stesso risultato e stesso biglietto che mi rimanda al primo sportello numero 50 (uno lo deve sapere che lo sportello 50 è il primo, se no, son cavoli suoi), che mi dice che non può aiutarmi e di andare e aspettare dove consegnano i pacchi. Dopo 10 minuti chiedo alla prima operatrice se arrivasse qualcuno e mi dice di no (ho aspettato inutilmente) e che per la mia operazione devo cliccare su Servizi finanziari! Una comica! Prendo un biglietto qualsiasi e aspetto. La flemma, la chiacchera dei dipendenti è assurda. 20, 30 minuti a persona. E ogni volta che vado c'è sempre qualcosa che non va. Ogni volta esco da la dentro di mal umore. Pessimi!"

"La posta centrale è veramente un luogo da non frequentare. Un corso su come approcciare il pubblico sarebbe da consigliare. Soprattutto gli anziani che faticano a capire i meccanismi postali. Perché la maleducazione, la presa in giro no. Se vuoi farla dietro con i tuoi colleghi ma davanti a noi che aspettiamo e non abbiamo capito neppure che numero schiacciare per il ticket, perché non si capisce molto sul totem, anche no. Poi che la mano destra non vuole parlare con la sinistra..... E quel continuo chiaccherare e ascoltare e dare consigli non richiesti al collega mettendo in attesa chi è allo sportello ..... No. Ovviamente stelle zero"

"Ho chiamato 13 volte le prime 5 non rispondevano poi siccome avranno tanta voglia di lavorare hanno iniziato a riattaccarmi il telefono in faccia. Senza parole"

"Cerco di andarci il meno possibile, sembra di entrare in una bolgia infernale. Operatori di una lentezza esasperante con l'unica priorità di servire meno persone possibili tra una pausa caffè e l'altra, in una qualsiasi azienda sarebbero messi alla porta dopo il primo giorno di lavoro. Dall'altra parte i pochi sportelli funzionanti sono presi d'assalto da anziani che esigono di prelevare tutta la pensione del mese nel minuto stesso in cui è stata accreditata sul conto e da immigrati che devono versare 20€ da spedire al proprio paese. Va da sé che per fare semplici operazioni da UFFICIO POSTALE ovvero spedire lettere/pacchi oppure ritirare una raccomandata in giacenza (che il postino puntualmente mette in giacenza nonostante tu fossi presente sul luogo di consegna) diventa ardua impresa. Luogo di degrado assoluto, fotocopia perfetta dell'Italia d'oggi."

"Ridicolo. Mille numeri diversi da prender per i vari servizi, non si capisce con che criterio chiamano una lettera o un'altra. E gli anziani si incasinano e basta. Resta che il servizio spedizioni (... In una posta!) È la cosa più lunga da fare. Assurdo che nel 2023 ci sia così tanta gente che ancora va in posta per ritirare la pensione o pagare bollettini. Per spedire un pacco che è l'unica cosa impossibile da fare se non fisicamente richiede mezz'ore."