Varese

"Stazione non fra le più pulite ma nemmeno in degrado. Priva di servizi, non ha un bar, ha un solo dispenser per le bevande calde e uno per bibite e snack che quando ci sono stato io non funzionava l'immettitore di monete, si può comunque pagare inserendo la carta però...comunque non so se magari era rotto da poco quindi forse verrà sistemato. Nei pressi della stazione anche all'esterno il bar più vicino è a 10 minuti a piedi."

"Varese è sempre splendida, si spazia dal lago alla collina, il paesaggio è incantevole"

"Finalmente hanno messo in funzione gli ascensori ai binari. Non penso ci sia da fare un plauso a nessuno, credo invece che avrebbero dovuto funzionare da subito. La banchina tra i binari 4 e 5 non è coperta e quando piove le persone si fermano sulle scale o nel sottopassaggio per non attendere sotto la pioggia, con bagagli, bici o monopattino. Ovviamente all'arrivo del treno si crea un intasamento sulle scale del sottopasso, tra chi scende dai vagoni e chi, invece, deve salirvi. Assurdo."

"Stazione tornata a nuova vita dopo la riapertura della linea verso P.Ceresio e la Svizzera. Pulita, con biglietteria vera ,macchinette distributrici di biglietti funzionanti, bagni puliti anche se a pagamento ( vanno benissimo) , bar pulito ed efficente , indicazioni ovunque , sottopasso riportato a nuovo e ben illuminato. Parcheggio per auto a 2 passi , parcheggio taxi vicino e bus davanti alla Stazione: che volete di piu' ? C'e' anche un posto di Polizia attivo .....Unico neo forse la mancanza di una sala di aspetto.... Brava RFI! Usatela se siete a Varese!"

"Stazione disorganizzata. In questo periodo, il primo impatto con la principale stazione ferroviaria della città e' la sorprendente maleducazione e mancanza di cortesia del personale alla biglietteria non compensata dal menefreghismo di chi deve gestire il traffico dei treni: i cartelloni elettronici sui binari sono spesso spenti, così come le tabelle all'interno spesso riportano informazioni sbagliate (quando non spente a loro volta). Gli annunci vocali quasi sempre non tengono in considerazione i treni con maggior affluenza, ma ripetono in modo automatico inutili avvisi e orari di treni con partenze molto differite dal momento degli annunci. I lunghi lavori di ristrutturazione sono ritenuti 'giustificativi' della pessima qualita' del servizio che include un difficoltoso accesso ai binari più lontani dall'ingresso principale. Inoltre, l"assenza di pensiline e tettoie sulla maggior parte dei binari costringe i bistrattati viaggiatori (paganti per un servizio inqualificabile) al riparo, in caso di cattivo tempo, nell'angusto e sporco sottopassaggio. Una bella "prima impressione" per chi arriva in treno nella "città giardino', un quotidiano insulto per chi usa il treno per recarsi al lavoro."