Chiesa S. Rocco Via Lunga 8, 21020 Brebbia, Provincia di Varese

"La chiesetta del paesino dove sono nata e cresciuta,piccolina,ospitale,sempre ben tenuta,la statua della Madonna è meravigliosa,hanno da poco ristrutturato la nicchia,non appena la trovo aperta farò le foto del in restauro,peccato che ultimamente sia sempre chiusa tranne raramente la domenica."

"La chiesetta moderna sostituisce un'antica cappella esistente nel cuore nel cuore dell'abitato di Brebbia Superiore, attestata nella prima metà del XVIII sec. e legata a riti e ricorrenze culminanti nella processione del 16 agosto. L’edificio attuale, benedetto nel 1961, si presenta come un indistinto parallelepipedo, anticipato da una facciata a capanna con portone centrale. I fianchi sono percorsi da quattro finestre rettangolari per lato. L’ambiente interno si sviluppa in un’aula unica e culmina in un allungato presbiterio, che s’incurva nel catino absidale. La cappella dedicata a San Rocco è stata demolita negli anni cinquanta per ragioni viabilistiche e accoglieva al massimo venti persone, nel posto in cui sorgeva oggi rimane solo una statua del santo. Successivamente alla demolizione della cappella i brebbiesi hanno voluto una nuova chiesa, la quale è stata costruita grazie ai volontari: chi ha fatto i muri, chi il tetto e così via. Nel mosaico in cui è ritratto San Rocco ci sono varie immagini simboliche, tra queste: il cane, che portava a San Rocco una michetta di pane ogni giorno quando curava gli appestati; la ferita, che il cane leccava per cercare di alleviargli il dolore e molte altre, a mancare la conchiglia, che è il simbolo del pellegrinaggio. Nella chiesa di San Rocco ci sono delle vetrate raffiguranti vari racconti della Bibbia, c’è la via crucis del famoso artista Abramo Foglia e un quadro recuperato dalla vecchia cappella, il quale è l’unica parte della chiesa risalente al seicento. Il 20 maggio del 1956, venne posta la prima pietra per la costruzione della chiesa che, il 20 agosto 1961, fu solennemente benedetta da Mons. Giovanni Colombo, futuro cardinale e Arcivescovo di Milano. La chiesa nacque per sostituire il cinquecentesco "Gesieu" situato in via S. Rocco, dove attualmente si trova la nicchia che contiene la statua del Santo. Str uttura che venne abbattuta per motivi viabilistici. San Rocco - santo protettore e preventore della peste, si muoveva attorno al 1367 in Europa - fu onorato a Brebbia già dal 1500, anno a cui risale la costruzione della prima chiesetta in suo onore e prima ancora, visto che nella chiesa parrocchiale vi è un affresco risalente al 1300. La chiesetta di San Rocco ha avuto l'onore di ospitare due cardinali, il Cardinale Schuster il 17 giugno del 1933 e il Cardinale Giovanni Colombo nel 1966 che ritorno poi nel 1961"