Chiesa del Carmine

"Chiesa cattolica di rito bizantino concessa alla comunità ucraina per le celebrazioni."

"Antica chiesa baroccabora concessa ai fedeli ucraini, quindi adattata al rito ortodosso. Sotto la piazzetta antistante sono stati rinvenute tombe dei canonici di un probabile convento. L'insieme della piazzetta col suo bell'albero di carrubo e le tre panchine, in fondo la chiesa Nell'angolo tra i tetti spunta la cupola di San Gaudenzio"

"Raccolta chiesetta, ora con arredi e decori ottocenteschi. Atuualmente concessa per riti della comunità ortodossa (si notano pitture su tavola di scuola bizantina su paravento disposto avanti all'altare. La piccola piazzettaa prospiciente è uno degli angoli più raccolti e meno conosciuti di Novaara"

"Ricordati di santificare le feste. Questo dice il terzo comandamento. Qui però non è valido visto che la chiesa è chiusa di domenica. E stando a Google è aperta tutti gli altri giorni. La facciata nulla di che."

"La chiesa odierna è frutto della ricostruzione operata nel corso della seconda metà del Settecento, su progetto dell'architetto Luigi Barberis. In realtà l'edificio ha origini ben più antiche, medievali: a testimoniarlo rimane ancora oggi il campanile romanico, nascosto dalla facciata attuale e risalente al XII Secolo. Per il resto, sia l'interno sia l'esterno non hanno più nulla a che vedere con l'architettura primigenia, risultando un gradevole esempio di primo stile neoclassico, gusto che si stava imponendo ai tempi del rifacimento della chiesa. Oggi è sede della comunità ucraina di rito Bizantino-Slavo."