Oratorio di San Rocco

"Bella chiesetta alle porte del paese di Barengo"

"La graziosa chiesetta, dedicata al santo protettore dalla peste, venne costruita verso la fine del XV Secolo seguendo i tipici canoni degli oratori campestri di quel tempo: semplice facciata a capanna, tetto a capriate lignee, aula unica con abside semicircolare ancora ispirato alle forme romaniche, muratura mista in laterizio e ciottoli di fiume. Oltre all'ingresso principale esistevano due altri ingressi laterali, tamponati dopo il 1594: è ancora evidente la tamponatura dell'ingresso sulla parete nord. L'esterno dell'edificio è interessante soprattutto per i fregi in mattoni che concludono l'abside, con disposizioni a dente di sega, verticali e orizzontali. Di grande interesse si rivela anche l'interno, ricco di affreschi realizzati dalla bottega dei Cagnola, la più attiva nel novarese a cavallo tra XV e XVI Secolo. L'oratorio è quasi sempre chiuso, ma è stata ottima l'idea di realizzare una porta a vetri in corrispondenza del grande arco in facciata, così da offrire la possibilità di ammirare i dipinti anche dall'esterno, seppur parzialmente. Peccato però che al tramonto i riflessi del sole possano disturbare la visuale."

"Il piccolo edificio si presenta semplice e ordinato grazie a recenti restauri che hanno ripristinato anche l'ampio ingresso ad arco. Fu costruito ai primi del 1500 dai Tornielli con funzioni di protezione del paese dalle ricorrenti pestilenze. L'interno è infatti un ricco repertorio di santi che venivano invocati in questi casi: Rocco, Fabiano, Sebastiano, Antonio Abate, Bovo e Cristoforo che proteggeva in particolare i pellegrini. Dipinti probabilmente dai figli di Tommaso Cagnola gli affreschi hanno un discreto valore artistico e un notevole valore storico. Non sembrano esistere modalità precise per la visita."

"Piccolo oratorio con dei affreschi in buone condizioni , merita una fermata , si può chiedere di far apprire da un vicino."