Rifugio Elisa 23826 Rongio, Provincia di Lecco

"Piccolo rifugio tra le cime delle Grigne. Panorama molto bello sul Sasso Cavallo, sul Sasso dei Carbonari, e sulla Val Meria fino al lago. Il sentiero per arrivarci da Rongio (Mandello) è sempre evidente, ma con buona pendenza per un lungo tratto. Lungo il percorso, notevole la grotta della Ferrera e le forre e cascate del torrente Meria. Scoprite il resto su waterwind.it"

"Tutto quello che ti aspetti da un'esperienza in rifugio Ho pernottato all'Elisa un sabato di inizio aprile, la gestrice (Elena) è stata molto gentile e nonostante l'avessi avvisata con poche ore di preavviso non mi ha fatto mancare nulla. Consiglio di avvertire sempre con dovuto anticipo l'eventuale volontà di pernottare in rifugio, per permettere alla gestrice di organizzarsi con le provviste (qui i viveri vengono elitrasportati o portati a spalla). Il rifugio è ben curato, la camerata pulita, il cibo ottimo così come le persone che ho trovato. Ci tornerò [Apr 2024]"

"Ci siamo fermati qui una domenica per un pranzo fra amici. I pizzoccheri son buonissimi, buona anche la polenta con arrosto e pasta coi ceci. Abbiamo anche mangiato una focaccia con le patate di antipasto che era molto buona. Per finire dolci, due torte una alle mele, l’altra al cioccolato e uvetta, entrambe deliziose. Consigliatissimo"

"29/04/2023 . Rifugio Elisa da Rongio . Mi sono fermato a pranzare in questo trekking da Rongio .Posizione invidiabile, rifugio bellissimo, solare, ho mangiato veramente bene, accoglienza amichevole , complimenti veri e sinceri . Buone porzioni e prezzo ragionevole. Indicazioni per arrivare. Portarsi sopra Mandello a Rongio si imbocca la verde Val Meria e la si risale tutta. Dapprima sul lato sinistro orografico per attraversare appena inoltrati nella valle il torrente su un ponticello finendo sul lato opposto. Qui inizia il sentiero che passa subito dalla Grotta Ferrera o dell’Acqua Bianca e dal bivio per il sentiero della Gardata. Poi via per la lunghissima valle tra arbusti e bosco di latifoglie. L’ultimo tratto passa sotto all’ imponente Sasso Cavallo e al laterale Sasso Carbonari, infine perviene al Rifugio immerso nel Verde sulla costiera che unisce la Grigna e il Grignone, chiamata anche traversata alta. Il piccolo ma confortevole Rifugio si affaccia sul panorama della Valle, dopo questa lunga camminata, meritato e buon ristoro."

"Torno in zona dopo altre occasioni in cui non mi ero fermato perchè diretto più in alto. A questo giro il meteo inclemente ci fa propendere per ristorarci al rifugio. La sala da pranzo è piccolina pochi tavoli ma molto ben curata con una piccola stufa a scaldare l'ambiente. Il rifugio è raccolto e nello stile montano che più prediligo non apprezzando i casermoni stile albergo di alta quota. Abbiamo modo di assaggiare i pizzoccheri e la passata di zucche e un pezzo di torta. Tutti molto buoni. unico appunto che faccio è semmai sulla quantità che potrebbe essere un pochino più generosa. Per il resto ci siamo trovati molto bene. I prezzi nella media (purtroppo con l'inflazione stile argentina ci dovremo abituare). Note logistiche: 3 ore circa sono i tempi CAI per salire comodamente, con buon passo è fattibile anche in 2 ore e 20 mentre i km sono circa 6,5 e il dislivello positivo 1100 metri."