Chiesa di San Michele alle Verzole 28021 Borgomanero, Provincia di Novara

"♥ sì per me è molto bello Ancora adesso anche se adesso è trascurato però mi piace andarci spesso fare la mia camminata fino a su alla chiesa di San Michele Anche se purtroppo non è più quella dei miei ricordi i ragazza quando ci andavo con la scuola e anche quando ci andavo da grande perché c'era la pista di ballo c'era la festa si poteva fare il picnic della tutto bello accogliente non c'erano erbacce Mira Tutto ben tenuto adesso purtroppo è lasciato andare un po' a se stesso però a me piace tantissimo lo stesso e perciò ci vado spesso poi prima di arrivare ci sono le fattorie e ci sono i cavalli dei quali sono amica specialmente di 2 uno più dell'altro mi danno i baci e quando sentono la mia voce corre hanno vicino al recinto a farsi carezzare e poi io gli do le mani per accarezzarli e loro mi leccano le mani mi danno i bacini anche loro e poi su fino alla chiesa di San Michele a dire le mie preghiere e poi torno giù ma felice di essere stata nella natura"

"Bellissima terrazza sul est borgomanerese. Un vero peccato che sia in completo abbandono, ho splendidi ricordi delle feste alpine che si svolgevano a fianco alla chiesetta e le vendemmie nelle vigne sottostanti."

"Fino a non molti anni fa si teneva sulla piana vicino a questa chiesetta la Sagra Campestre in onore di San Michele e poi anche la Sagra degli Alpini di Borgomanero poi dopo una serie di atti vandalici a danno della struttura fissa che ospitava le cucine, uniti alla buona vecchia cara burocrazia cieca italiana, hanno fatto in modo di abbandonare il tutto... E' un vero peccato perchè molti si riempiono la bocca di "salvare il territorio", i fatti parlano chiaro...."

"La chiesa sorge isolata sul colle omonimo ed è, forse, l'ultima testimonianza del villaggio di Verzole, scomparso nel Medioevo. La parte più antica è l'abside che viene datata alla fine del X secolo. La navata originale è, invece, poco riconoscibile perché è stata più volte modificata, anche in lunghezza. L'oratorio ha subito un primo lungo abbandonato a partire dal 1500 per poi beneficiare di lavori di ripristino (alla fine del 1600) e della costruzione del campanile (forse nel 1800). Altri lavori di "restauro" sono stati effettuati nel 1958 a spese della famiglia Longhi che ha probabilmente commissionato anche gli affreschi visibili nell'abside. Il San Michele versa oggi in stato di completo degrado: triste realtà per un edificio che il compianto prof. Lomaglio ipotizzava risalire all'epoca longobarda!"