Oratorio di San Martino Via Maggiora 14, 28021 Borgomanero
Informazioni
Benvenuti all'Oratorio di San Martino, un luogo di culto situato nel cuore di Borgomanero, in Provincia di Novara. Ci troviamo al civico 14 di Via Maggiora, un indirizzo facilmente raggiungibile e immerso nel fascino storico della nostra cittadina. L'Oratorio di San Martino è un punto di riferimento spirituale per la comunità locale, offrendo uno spazio sereno e accogliente per la preghiera e la riflessione.
All'interno del nostro oratorio, troverete un'atmosfera di pace e raccoglimento, ideale per chi desidera dedicarsi alla meditazione e alla contemplazione. Siamo orgogliosi di accogliere fedeli e visitatori che desiderano esplorare la spiritualità in un ambiente ricco di storia e tradizione.
Vi invitiamo a partecipare alle nostre celebrazioni religiose e agli eventi comunitari che si svolgono regolarmente, un'opportunità perfetta per incontrare altri membri della comunità e condividere momenti di fede e amicizia. L'Oratorio di San Martino è aperto a tutti coloro che cercano un rifugio spirituale e una connessione più profonda con la propria fede.
Vi aspettiamo all'Oratorio di San Martino per scoprire la bellezza e la serenità di questo luogo speciale.
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Contatti
Via Maggiora 14, 28021 Borgomanero, Provincia di Novara, Italia
Recensioni
"Oratorio tra i più antichi di Borgomanero (1225) divenne abitazione (cascina San Martino) dopo la sconsacrazione . La conversione in edificio abitativo ha comportato la trasformazione dell'originaria aula mediante divisione del suo volume sul piano verticale e orizzontale con realizzazione delle pareti del vano scala centrale e l'inserimento del solaio ligneo per il primo piano. Dai primi anni del 1900 in aderenza al fronte nord è sicuramente già presente il fienile con sottostante cantina seminterrata funzionale alle attività agricole dell'intero fabbricato mentre la sopraelevazione dell'edificio per la realizzazione del granaio è probabilmente precedente e forse già attuata prima della sconsacrazione. Nel primo dopoguerra, la costruzione di un fabbricato residenziale a ridosso del fronte ovest ha occultato completamente la facciata dell'ingresso principale dell'oratorio. Dall'interno è ancora visibile la posizione della porta principale e di una delle due finestrelle a lato della stessa. In occasione della costruzione dell'edificio ad ovest sono state rinvenute diverse sepolture a testimoniare l'usanza presente in passato nelle campagne di seppellire i defunti in prossimità di oratori. Sul fronte nord, sotto il fienile, è ben visibile la tecnica costruttiva della muratura realizzata con pietre di fiume disposte a spina-pesce su corsi orizzontali come in San Leonardo. All'interno, l'abside completamente snaturato dall'apertura di una porta, lascia ancora visibile la posizione di quella che poteva essere una finestra monofora o la nicchia di un tabernacolo di semplice fattezza. Prima della sua sconsacrazione, l'originaria struttura romanica dell'oratorio (analogamente a quanto avvenuto in San Leonardo) aveva probabilmente già subito delle trasformazioni con la realizzazione della volta a vela (ancora presente) sopra l'altare e l'apertura delle finestre superiori del fronte sud. Secondo la testimonianza dell'ultimo proprietario, negli anni 70', sul fronte sud, per un distacco dell'intonaco superficiale sono emersi affreschi rappresentanti forse San Cristoforo e alcuni simboli della Cristianità. L'intonaco interno ed esterno ancora presente ha sicuramente svolto una funzione protettiva degli affreschi che invece, ove esposti alle intemperie, sono stati progressivamente dilavati (immagine del San Martino sopra la porta sud). L'interno dell'edificio è attualmente inagibile. L'ultimo intervento edilizio è stato eseguito nel 2013 con il rifacimento della copertura."
"Oratorio attestato per la prima volta nel 1225, quindi uno degli edifici più antichi di Borgomanero. Nonostante ciò versa in stato di abbandono e di completo anonimato. Probabilmente nel 1761 la chiesa fu sopraelevata di un piano e snaturata sul piano architettonico con l'apertura di una porta anche nell'abside. Conserva sopra la porticina di ingresso da Via Maggiora poche tracce di un affresco del XVIII secolo raffigurante San Martino. Altri affreschi ormai illeggibili dipinti sulla parete sud risalgono invece al XIV-XV secolo. Nei suoi pressi esisteva un cippo che segnava il confine tra la pieve di Gozzano (cui apparteneva) e quella di Cureggio."
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