Sentiero del Viandante (da Dervio a Colico)

"Il tratto Dervio/Colico (dal sito Trekkinglecco, difficoltà media) prevede 13,7km con 530m di dislivello. Nei fatti, da dati GPS, ne abbiamo percorsi 16 (fino alla stazione di Colico) con quasi 700m di dislivello. Colpa di un'assurda mancanza di segnalazione in corrispondenza di un bivio dopo la frazione di Mandonico: da lì abbiamo preso una direzione sbagliata, contrassegnata sempre in arancione come tutto il Sentiero del Viandante (!!!!), che dopo oltre 4km di continua ascesa ci ha portato alla frazione Monte Piazzo. Questo percorso è classificato come sentiero difficile, ma nella sostanza è difficilissimo. Si sviluppa in mezzo a sassi, sterpaglie e passaggi impegnativi che sarebbe obbligatorio segnalare preventivamente, per non mettere a rischio l'incolumità di camminatori impreparati e addirittura di bambini. È solo grazie alla app specifica reperibile sul sito Trekkinglecco che abbiamo potuto correggere e dirigere il nostro cammino, ma penso che questa tecnologia non possa e non debba sostituire le indicazioni del sentiero, che devono essere sempre chiare, tempestive e logiche per tutti. Cosa succederebbe in assenza di segnale, in caso di guasto dello smartphone o di un sua mancanza di batteria ? Voto 5"

"5 di 5: Dervio - Colico Piano Partenza dalla stazione ferroviaria di Dervio e dopo aver preso via Martiri della Liberazione entra in via Pietro Giglio dove iniziano le prime indicazioni. Si attraverso il piccolo e grazioso centro storico e si arriva, dopo una fontana di acqua potabile, ai resti del castello di Dervio di cui risalta la bella Torre di Orezia Nonostante la sicurezza di non perdersi grazie ai numerosi cartelli si prosegue per circa 1 km con l'inquietante presenza della superstrada che passa a poca distanza prima di imboccare il sentiero sterrato Breve sosta per una visita alla chiesa di S. Tommaso di Canterbury insediata fra le mura del castello medievale di Corenno Plinio Il cartello del sentiero non è ben posizionato ma occorre proseguire sulla strada principale fino al cimitero situato in via Maronasso dove riprende il tracciato. Raggiunto Dorio è necessario arrivare in via Panico (loc Panico) per riprendere il sentiero. Interessante il passaggio a Mondonico, il cosiddetto "borgo fantasma" dove finisce il tratto pianeggiante e inizia una interminabile salita tipo carrareccia che finisce a Dorio ( qui altra fontana di acqua potabile) Ancora 2 piccoli borghi, Perdonasco e Sparesee e possiamo raggiungere Colico centro con la sua stazione ferroviaria attraverso una strada asfaltata tutta in discesa"

"Tre ore da Dervio a Colico. Un solo strappo in salita della durata di una mezz'ora, dopo circa un'oretta dall'inizio del sentiero a Dervio. Per il resto sentiero nei boschi molto piacevoli con sali scendi non faticosi. Discesa a Colico con un po' di asfalto ma comunque nel bosco. Attenzione sempre in caso di pioggia. Buon cammino!!"

"Tappa Colico Dervio. 4 adulti e 6 minori dai 9 ai 14 anni ed un cucciolo di cane di 4 mesi. Siamo arrivati a Colico in treno. Dalla stazione si raggiunge a piedi S. Rocco. Non abbiamo trovato indicazioni,magari c'erano ma non ne abbiamo viste. Il tratto dalla stazione al sentiero è di un'ora in salita in mezzo a ville e case lussuose. Si sale in quota. Poi parte il sentiero. Il primo tratto, sempre ben segnalato ed in salita, è su strada sterrata con accesso alle auto in mezzo a boschi di castagne. Poi si raggiungono borghi come Sparesee a seguire Perdonasco, Dorio, tutte collegate dal sentiero in pietre davvero pittoresco ameno e piacevole. Da Perdonasco la tratta inizia a scendere, un bel dislivello e pian piano si arriva a Dervio dove con ultimo sforzo abbiamo raggiunto io nostro alloggio. Dervio delizioso, ha un centro storico curioso e curato, fatto di vicoli scalette e scorci sul lago splendidi. Tappa Dervio Varenna. Rispetto alle altre non è segnalata benissimo o non siamo stati attenti noi, si interseca con il Giro dei Borghi e la segnaletica crea confusione. Ci siamo anche persi dovendo tornare indietro. Inoltre ha diverso percorso su strada (forse perché ci siamo persi?). Tutto sommato abbastanza impegnativa, diversi saliscendi per lo più costituiti da gradini in pietra. E se ha piovuto si rendono scivolosi. Il panorama ripaga della fatica. A Varenna non abbiamo trovato un alloggio alla nostra portata e ci siamo spostati in treno verso albergo a Mandello."

"Il primo problema da risolvere è il parcheggio, se si giunge in macchina a Dervio. Meglio sarebbe arrivare in treno. Comunque la cosa migliore è lasciare l'auto in zona stazione, i parcheggi sono quasi tutti a pagamento. Andare poi verso la montagna e vicino al ponte sul Varrone parte la stretta via Gilio. Salire per questa strada che porta per un sentiero alla torre del castello di Dervio (torre Orezia). Da qui si prosegue su strada asfaltata per un tratto, non molto piacevole, fino quasi al castello di Corenno. Subito dopo il castello si lascia la statale, si sale a destra e si prosegue, dopo il cimitero, a mezza costa. Il sentiero diventa la storica mulattiera, ben conservata, che sale fino al belvedere sul lago della chiesetta di San Rocco (rifugio volontari antincendio di Dorio). Da qui si sale ancora fino all'abitato di Sparesee, e poi comincia la discesa verso Colico. Giunti alla trattoria Posallo è forse meglio scendere alla stazione di Piona per il ritorno. Il proseguimento verso Colico è quasi tutto su strada asfaltata, tratto un po' noioso, fino all'arrivo alla stazione. Da Dervio a Colico ci vogliono circa sei ore di cammino."