Castello di Novara Piazza Martiri della Libertà 3, 28100 Novara, Provincia di Novara

"mostra impressionista molto bella e tenuta bene, esplicativa e vivace. I prezzi sono abbastanza accessibili, c'era una promozione che un intero in presenza di un ridotto ragazzi diventava ridotto(fasce di età e prezzi sul sito). Il prezzo dei biglietti è maggiore online(per la commissione)."

"Il castello è molto carino, bellissima mostra che abbiamo visitato. Le pecche sono che c'è solo una biglietteria e quindi code di ore per entrare, ed essendo piccoli gli spazi facevano entrare a scaglioni quindi dopo più di un' ora in coda e sentendo quelli che uscivano dire che gli davano i biglietti per entrare il pomeriggio abbiamo deciso di comprare il biglietto online con i quasi 2€ in più a biglietto pur di vederlo almeno alle 13:00 (eravamo in coda dalle 10:30 alle 11:30) così facendo abbiamo potuto girare per la città e tornare dopo senza restare ancora in coda sotto il sole. Quindi dovrebbero organizzarsi molto meglio. Al book shop la ragazza in casa (sempre sola e coda lunga di gente) per velocizzare non era in grado di dare informazioni per acquistare alcuni prodotti, quindi indicazioni vaghe che alla fine mi han fatto comprare meno. Comunque se ci sono belle mostre consiglio di andare acquistando il biglietto online preventivamente."

"Castello Sforzesco, un tempo adibito anche a carcere, oggetto di un impattante e discutibilissimo (secondo me orrendo) intervento di restauro. Oggi è sede espositiva con diverse sale, bookshop e servizi e ancora per poco ospiterà una pregevole mostra di De Nittis, Boldini e altri italiani affascinanti dalla Parigi di fine Ottocento. Bello il vicino parco pubblico"

"Le origini del castello non sono chiarissime, fu comunque fortificazione sforzesca, viscontea e poi, dal XVI secolo spagnola. Con la costruzione della cinta muraria, divenne prima sede di corpo di guardia e, in epoca piú vicina a noi (da inizio '800 fino al 1973), carcere, subendo numerose modifiche rispetto alle origini. L'assetto attuale deriva da un progetto di restauro e ricostruzione curato da Paolo Zermani che portò, nel 2016, alla riapertura al pubblico dell'edificio in occasione di mostre (ad esempio "Boldini, De Nittis et les italiens de Paris" tra 2023 e 2014)"

"Mostra di Boldini e de Nittis: spettacolare. Il castello,o quel che ne rimane è una cornice ideale per le esposizioni. Bel lavoro di restauro delle sale espositive e recupero di spazi per esibizioni. Il Book shop ben fornito. Moderne audio guide. Il personale molto cortese. Ascensore interno adatto a disabili. La mostra, se amate la belle epoche è imperdibile! Complimenti alla curatrice. Ampi parcheggi in zona e tanti bar per uno spuntino dopo mostra."