Museo degli Scavi

"Piccolo museo della vita contadina di Piuro prima della frana degli inizi del 1600. Posto a lato della ex chiesa di Sant'Abbondio. Aperto solo sabato e domenica dalle 15 alle 17"

"Piccolo museo nei locali attigui all'ex Chiesa Parrocchiale di Sant'Abbondio, Piuro. Racchiude i reperti che descrivono la vita degli abitanti del paese fino al 1618, quando una frana lo colpì seppellendo le abitazioni e procurando 1000 vittime. All'epoca il centro era interessato da scambi commerciali specialmente per l'estrazione e la lavorazione al tornio della pietra ollare (utilizzata per pentole e suppellettili) ed era una delle vie di passaggio tra l'Europa centrale e l'Italia, a poca distanza dal passo del Settimo. Volontario presente nel museo molto preparato e disponibile per tutte le spiegazioni. Aperto solo il sabato e domenica dalle 15:00 alle 17:00."

"Il museo, ricavato in una vecchia cappella, può anche essere tralasciato senza perdere molto. Ma di grande interesse è il contiguo nucleo di Sant'Abbondio, dove la maestria tutta chiavennasca nel costruire utilizzando le emergenze naturali, le pietre ed i massi erratici raggiunge un livello straordinario. Vale proprio la pena di farci un giro."

"Pezzi unici e storici, utili per capire lo svolgimento delle attività in quel che era Piuro più di 400 anni fa'..."

"Raccolta dei reperti delle campagne di scavi archeologici degli anni '60 dell'antica Piuro, borgo seppellito da una frana nel 1618. La raccolta è formata da oggetti d'uso quotidiano, elementi architettonici e molti manufatti in pietra ollare: portali, fonti e numerosi "lavecc", cioè pentole caratteristiche utilizzate fin dall'epoca romana e prodotte proprio a Piuro e in Valchiavenna."