Sorgente della Morica Località Stifone, 05035 Narni

"Per raggiungerla bisogna parcheggiare sugli slarghi presenti su strada a Stifone dato che non ci sono parcheggi veri e propri e poi bisogna scendere per il borgo di stifone seguendo le indicazioni della sorgente della morica. Arrivati li ti chiedono il ticket che si può acquistare anche online al costo di 5€ (che per me è eccessivo dato che ci puoi stare solamente 3 ore, ma corretto altrimenti si sovraffollerebbe). Il posto è meraviglioso, l'acqua è bellissima e congelata. Consiglio di portarsi le scarpette da scoglio."

"Posto magico, facile da raggiungere con accanto piazzole per il parcheggio ma conviene arrivare per tempo per parcheggiare il più vicino possibile. Per entrare in Estate si hanno a disposizione 3 fasce orarie e si può prenotare il biglietto sul sito (opzione consigliata anche perché i posti sono limitati). L’acqua è magnifica soprattutto se si ha con sé una maschera per vedere il fondale. Il paesino non offre ristori ad eccezione di un bar, quindi se non avete pranzo al sacco potete andare al ristorante “Da Nicoletta” CONSIGLIATISSIMO a circa 1 km dalle sorgenti."

"La sorgente è molto bella, con delle vasche stupende con colori sgargianti. Consiglio di portare maschera per osservare meglio i fondali delle vasche. L'acqua è gelida esce dalla parete della montagna a pochissimi gradi e seppur al sole la temperatura non sarà superiore ai 6/7 gradi. Consiglio il turno di mattina o meglio ancora quello delle 12:00 per avere la massima temperatura esterna. Si paga per entrare 5€ a persona Acquistabile sul sito del comune. Si posso o acquistare anche sul posto, ma se non erro su 100 ingressi sono divisi 70 on-line e 30 diretti all'ingresso. La località anche se a pagamento non offre servizi di alcun tipo, nessun lettino ci si sdraia su ghiaia o terra con gli asciugamani ma si sta comunque comodi, ottimo per fare conoscenza con i vicini di asciugamano visto gli spazi abbastanza contenuti. Nessuno spogliatoio o servizi igienici. C'è un piccolo bar prima della discesa d'ingresso ma per prendere qualcosa durante il turno di balneazione bisogna fare almeno 150 metri in salita e poi scendere di nuovo. Consiglio quindi di armarsi di borsa frigo con viveri sufficienti. Parcheggio non proprio facile ma subito dopo il sottopasso si trova posto al cambio turno, se si ha pazienza di attendere che la gente vada via. Oppure proseguendo sulla strada ce né uno su una salita, difronte a dove si scende nel paesino per arrivare alla fonte. Comunque c'è un poco da camminare per i vicoli del pesino, ci sono dei piccoli cartelli un poco sbiaditi che indicano la via per arrivare. Ingresso consentito ai cani, ma sconsiglio la balneazione dell'animale per le temperature gelide. Comunque ci tornerò sicuramente"

"Bellissima oasi. Il bosco, l’acqua cristallina manca solo il silenzio e il rispetto, ma questi non dipendono dalla natura che qui profonde a piene mani la sua bellezza bensì dalle persone. Nonostante siano chiare le regole sono in molti a non rispettarle. Meno male che per accedere bisogna pagare un biglietto altrimenti questo paradiso sarebbe distrutto in poco tempo. La bellezza del sito riesce a far sopportare l’assembramento. Infatti, nonostante l’accesso sia contingentato le persone tendono ad attaccarsi l’una all’altra. Le acque, essendo sorgive, sono gelide e le vasche in pietra non facili da calpestare a piedi nudi. Consigliate scarpette da scoglio. L’esperienza ricorda i percorsi Kneipp, immergersi nell’acqua freddissima per poi tornare al caldo. Si accede attraverso un percorso ciclo pedonale, che parte dal cantiere navale romano (dove si può parcheggiare) oppure dal ponte di Augusto. Prima di scendere ci sono i servizi igienici chimici e lungo il paese un piccolo bar. L’unica cosa che andrebbe migliorata è la sorveglianza che si concentra all’accesso ma non verifica il mantenimento della quiete. Un posto da visitare e rispettare. Consigliato."

"Esperienza consigliata. Il posto è suggestivo e la visita vale la pena. Consiglio la prenotazione anticipata che però non esclude la possibilità di qualche piccola coda o attesa. Organizzazione gestita dal comune e prezzo del biglietto contenuto. Attualmente le visite sono suddivise in tre fasce orarie al giorno e c'è la possibilità di permanenza per circa tre ore. L'area circostante alle vasche non offre la possibilità di "accomodarsi" in modo agevole durante la sosta, quindi una volta fatto il bagno ci si può solo appoggiare velocemente ma non c'è attrezzatura per sistemarsi e rimanere comodi un po' più a lungo. Il parcheggio è molto molto limitato, si può scendere solo a piedi nel paese e le aree di parcheggio autorizzate sono piccolissime e tutte a bordo strada. L'acqua è ovviamente molto fredda, (per me è stato impossibile immergermi del tutto e fare un vero bagno, ma è una cosa del tutto soggettiva. C'è chi riesce tranquillamente a tuffarsi e a nuotare). La visita è adatta ai bambini ai quali è (giustamente) concesso solo l'accesso alla vasca più piccola. Il fondale della vasca più grande è abbastanza profondo e molto suggestivo. Consiglio l'uso delle scarpette da scoglio e personalmente lo sconsiglio a persone con difficoltà motorie."