Chiesa di San Vitale de Murellis 05020 Montecchio, Provincia di Terni
Informazioni
La Chiesa di San Vitale de Murellis è un luogo di culto affascinante situato nel pittoresco borgo di Montecchio, nella Provincia di Terni, con CAP 05020, Italia. Questa storica chiesa rappresenta un importante punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità locale e i visitatori. Immersa in un paesaggio suggestivo, la chiesa offre un'atmosfera di pace e serenità, ideale per momenti di riflessione e preghiera. La sua architettura tradizionale e gli interni affascinanti raccontano secoli di storia e devozione. La Chiesa di San Vitale de Murellis è aperta ai fedeli e ai turisti che desiderano esplorare il patrimonio religioso e architettonico della regione. Vi invitiamo a visitare questo luogo sacro per scoprire la sua bellezza unica e la sua profonda spiritualità.
Foto
Contatti
05020 Montecchio, Provincia di Terni, Italia
Recensioni
"Posta tra le campagne di Melezzole e Toscolano era censito nel Catalogo come “San Vitale delle Murelle” ed in effetti questa piccola chiesa posta a poca distanza da Melezzole, sul versante di Toscolano, appare essere il capoluogo della “Villa Murellis” elencata tra quelle del plebato in Santa Maria in Gallazzano, nel rilevamento del 1290, con ben 11 fuochi. Delle vestigia del passato oggi non resta traccia. In merito al nome Pietro Stefanucci, agli inizi del Seicento, diceva con qualche fantasia che erano caratterizzate da muretti o “Murelli” per sedere, donde il nome del villaggio. La struttura era annessa ad un “Hospitale” per pellegrini. Della chiesa, invece, così si scriveva nel Dizionario: “San Vitale de’ Murellis a Melezzole: chiesa che ancora esiste con una selva, di molta devozione di quelle parti, che fu unita alla cura di Melezzole l’anno 1574”. Il centro delle Murelle decadde evidentemente insieme con gli altri, ville e castelli, contemporaneamente all’accrescersi di Melezzole, e questo, come già precedentemente accennato, per la scelta di Todi che preferì concentrare la sua attenzione su questo per offrire maggior sicurezza lungo la strada che conduceva in Maremma per Viterbo, di cui allo Statuto di Todi del 1337. Sappiamo per certo che intorno alla metà del XVI secolo (1574) la chiesa appariva semidiroccata e questa è senz’altro un’altra ragione della sua unione con San Biagio di Melezzole. Lo stato di abbandono è documentato in una visita pastorale del 1573 dalla quale emerge che in quell’anno San Vitale, privo di rettore, si trovava “sotto la cura della comunità”. Ancor più chiara è la relazione che il visitatore fece nel 1600 quando il luogo era già annesso all’arcipretura di Melezzole. Vi si diceva infatti che la situazione era addirittura “indecente“; il tetto non aveva più pianelle, le pareti erano sporche, il pavimento non aveva più il manto di copertura. In queste condizioni il prelato riunita la popolazione di Melezzole, concordò il restauro della chiesa rinnovando la secolare usanza della processione di San Vitale a cura dei fedeli di Melezzole e di Toscolano. In questo nuovo fervore di iniziative va inquadrata anche l’opera dei “Santesi della Società del Corpo di Cristo” che provvidero anche a fornire l’edificio di una porta per impedire l’ingresso di “bruta animala”. La festa di San Vitale si celebra la domenica più vicina al 28 aprile con la tradizionale processione che unisce le comunità religiose di Melezzole e Toscolano. Da i luoghi del silenzio."
"Caratteristicha chiesetta medievale immersa nella natura."
Elenco informativo di aziende, luoghi e servizi di Umbria
⭐ riferimento aziendale 🔍 servizi di ricerca ☎ informazioni sui contatti 🕒 orari di apertura ✍️recensioni 🌍 mappa della città 📷 foto