Chiesa Mater Salvatoris 06073 Corciano

"Oggi recensisco il luogo più piccolo sinora visitato, facente parte di uno scrigno tutto da conoscere che è Corciano, a pochi passi da Perugia: la chiesa, del Borgo, Mater Salvatoris (conosciuta pure come chiesa dell'antico ospedale). È piccola e c'è poco quantitativamente da godere, ma è accogliente, con la sua porta aperta sulla strada, e invoglia a richiamare in sé quel pizzico di spiritualità che ogni dì, in ciascuno di noi, forse può aprire orizzonti inaspettati di pace e speranza. C'è la possibilità di elargire una cifra a piacimento, una volta dentro, e di porgere una preghiera, in piedi, in ginocchio o sui banchi, posti, varcato l'uscio, sulla destra. Quel che ruba la scena è sicuramente l'affresco della Madonna (appunto, la madre del Salvatore), realizzato nel 1494, non sono riuscito a determinare con certezza se da Ludovico di Angelo Mattioli o da Bernardino di Lorenzo, fratello del più noto Fiorenzo. Si trova altresì voce, in qualche rigo sul Web, di tal Ludovico di Angelo di Baldassare, di cui, tuttavia, sullo stesso Web, non risulta traccia, susseguentemente a veloce ricerca, di attività artistica. Alla sinistra della Vergine è raffigurato San Nicola da Tolentino e alla destra San Sebastiano. Non conosco l'aspetto originario dell'opera, o comunque quello antecedente al primo restauro, e non nascondo sarei curioso di poterlo osservare per un raffronto. Fa bella mostra di sé una suggestiva piccina colonna, all'apparenza in pietra, reggente l'intero altare. Assegnare due stelle per la penuria di pezzi all'interno della chiesetta sarebbe stato ingiusto, ma, a meno che non si abbia una passione di nicchia, suggerirei di ivi recarsi se si vuol apprezzare pure il molto altro che, si intuisce, offre la graziosa Corciano."