Hofschank bei den Urlärchen San Geltrude 16, 39016 Santa Gertrude, Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige

"Siamo tornati dopo un po' di anni. Ambiente sempre accogliente e caldo. La stufa accesa fa sentire la sua presenza in questi giorni freddi. Cibo tipico, semplice ma estremamente buono. È stato bello tornare."

"“Ah sei stata in Val d’Ultimo e cosa c’è da vedere?” La montagna. E la sua gente. Ordino all’oste una kaiserschmarrn, 11 euro a listino, e dell’acqua “no gas” in un tipico locale che profuma di genuino e di fiori. Seduta fuori su un grande tavolone di legno mi si affianca nel giro di pochi minuti una coppia di tedeschi, dopo poco un’altra, scarponi, zaini e facce rosse di sole. Arriva la cameriera con una enorme caraffa d’acqua, il piatto bello pieno e due forchette e si dirige verso una delle coppie… la guardano, scuotono la testa e ridono… forse perché avevano ordinato da mezzo minuto e sarebbe stato un fulmine il cuoco! O forse per l’acqua…. sia mai che i tedeschi bevono acqua?! Fatto sta che mi arriva la kaiserschmarrn, la cameriera mi allunga una forchetta e platealmente fa segno di portarsi via la seconda che non serve evidentemente… con un certo imbarazzo mi domando quindi se il piatto fosse per due persone… Le due coppie che ormai avevano cominciato a chiacchierare tra loro come si usa nei rifugi di montagna, sempre tra le risate mi augurano buon appetito, in inglese, visto che era chiaro ormai che non capivo un’acca di tedesco. Alla fine, dopo aver mangiato da non poterne più, per non fare ancora più figuraccia vado alla cassa anziché pagare al tavolo come avevo visto fare ad altri… ancora chiedendomi se avrei pagato per due o per uno… e l’oste con l’accento deutsch mi dice “va bene 10 euro, era porzione venuta un po’ piccola”. Lo guardo perplessa chiedendomi se stesse scherzando e lui visto la mia faccia insiste “acqua nostra valle non si paga, va bene 10 euro crazie”. Beh me la ricorderò quella kaiserschmarrn! Una montagna autentica, pascoli, antichi masi, chiesette con tetti di scandole e ordinatissimi verdi cimiteri, torrenti scroscianti e larici secolari. Tanti turisti a piedi, la valle vanta 700 km di sentieri, molti tedeschi e alcuni italiani. Piccoli musei che raccontano di boschi, natura, storia e identità. E un oste che poteva fregarmi finché voleva, anche farmi pagare per due, e invece ti imbarazza per l’onestà. Difficile non farsi venire la voglia di tornare. P.S. anche l’acqua era buonissima!"

"Piccolo ristorante caratteristico, vicino a tre larici millenari, mia madre è "ospite" fissa da quasi vent' anni, gestori simpatici e professionali, mangiato canederli con in salata mista, uova, patate e speck, per finire strudel ricotta e marmellata ai frutti di bosco, prezzo giusto per quantità e qualità."

"Si mangia molto bene, il posto è particolarmente caratteristico, arredato in stile tirolese ed il personale è sempre molto cortese. A poche centinaia di metri, ci sono i famosi larici che hanno più di 2.000 anni e l'inizio della bella passeggiata che percorre longitudinalmente gran parte della Val d'Ultimo"