Chiesa parrocchiale di San Bernardo 38020 Fontana Nuova-bevia, Provincia autonoma di Trento
Informazioni
Benvenuti alla Chiesa Parrocchiale di San Bernardo, un luogo di culto situato nel pittoresco contesto di Fontana Nuova-bevia, nella splendida Provincia autonoma di Trento. La nostra chiesa è un punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità locale, offrendo un ambiente accogliente per tutti coloro che desiderano partecipare alle celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera e riflessione.
La Chiesa di San Bernardo vanta una storia ricca e affascinante, con architettura tradizionale che riflette la bellezza e la serenità delle montagne circostanti. All'interno, i visitatori possono ammirare opere d'arte sacra e dettagli architettonici che testimoniano la devozione e l'abilità artigianale delle generazioni passate.
Siamo impegnati nel promuovere una comunità inclusiva e solidale, e organizziamo regolarmente eventi e attività che rafforzano i legami tra i fedeli. Che siate residenti o visitatori, vi invitiamo a unirvi a noi per la Messa e a partecipare alla vita parrocchiale.
Vi aspettiamo alla Chiesa Parrocchiale di San Bernardo per condividere momenti di fede e spiritualità in un luogo di straordinaria bellezza e tranquillità. Per ulteriori informazioni sugli orari delle messe e sugli eventi, non esitate a contattarci.
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38020 Fontana Nuova-bevia, Provincia autonoma di Trento, Italia
Recensioni
"La costruzione del nucleo originale della chiesa di Bevia forse risale al XII secolo ma la sua prima citazione ufficiale su documenti arrivò solo nel 1469. Attorno al 1490 l'antico edificio medievale venne riedificato.[1][2][3] La Regola di Bresimo fece un riferimento chiaro alla chiesa in un suo atto del 1703 approvato dal principe vescovo di Trento Giovanni Michele Spaur.[4] Nei primi decenni del XVII secolo il tempio fu oggetto di ampliamenti e, in particolare, fu costruita la sacrestia. Nella prima metà del secolo successivo venne eretta la torre campanaria. Nel 1741 ottenne la concessione della custodia eucaristica ma solo per i mesi estivi ed invernali.[1] Nel 1824 fu necessario ricostruire la facciata che stava mostrando segni di cedimento poi, all'inizio del XX secolo, importanti lavori di ampliamento fecero innalzare la cantoria e aprire ingressi secondari ai lati dell'edificio. Attorno alla metà del secolo Carlo Bonacina decorò l'interno della sala e, nello stesso periodo, le pareti furono reintonacate.[1] Durante la seconda metà del secolo venne realizzato un ampliamento della navata, allungata secondo l'asse est-ovest con conseguente necessità di rivedere la copertura del tetto. La facciata venne arricchita da un nuovo portale dalla forma gotica e protetto con una piccola tettoia.[1][3] Gli ultimi interventi sono stati realizzati nel 2003 ed hanno riguardato la sistemazione di una nuova scala per la sacrestia"
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