Calzedonia Spaccio,

Avio (TN)

"Si chiama spaccio perché dovrebbe avere prezzi di fabbrica ecc, i prezzi adesso sono lievitati fuori di misura( anni fa era meglio)alla fine è un negozio come tutti gli altri, negozio grande ma non spaccio soprattutto nel reparto falconeri.. personale antipatico."

"All'interno dell'Outlet denominato Falconeri, trovasi questo spaccio che dona seconda vita agli articoli Calzedonia/Intimissimi. Detto della posizione non facilmente raggiungibile per i non residenti e dell'arredamento in classico stile aziendale dello spaccio, potrete trovare sconti e promozioni abbordabili e varietà ampia per le signore... I maschietti, appena esaurito lo scarso stand a disposizione, potranno rilassarsi sulle comode sedute a disposizione. Personale giovane e gentile."

"Sono stata ieri all'outlet di avio, ero alla cassa e una commessa, appena 2 minuti prima, aveva messo il cartello con scritto chiuso. Arrivato il mio turno, scocciata, mi dice che lei era chiusa, il che ho risposto che il cartello, l'aveva appena messo.. Poi ha provveduto a farmi pagare, nel effettuare l'operazione ha bestemiato. Successivamente è arrivata l'altra commessa e gli ho chiesto come si chiamasse la collega, per segnalare l'accaduto. Non mi è stato fornito il nome. Detto ciò descivo la signora: Capelli castani fino alle spalle Occhi castani e accento, che sembrava straniero. Spero che possiate richiamare la signora, perché penso che la prima regola dell'educazione sia la cortesia"

"Pessimo. Quando si va ad acquistare allo Spaccio di Calzedonia non si cerca il lusso bensì convenienza basata su un valido rapporto qualitá/prezzo. Non parliamo della sezione Falconeri."

"Siamo stati nell’Outlet Calzedonia di Avio io e due amici con l’intento di fare scorta di intimo e costumi. Siamo usciti senza acquistare nulla grazie alla professionalità delle commesse. Stavamo per andare a provare una decina di capi a testa quando ci hanno detto che avremmo potuto provare solo 5 capi dopodiché avrebbero chiuso i camerini perché a loro dire avevano troppo da appendere. Eravamo appena entrati in negozio ed erano le 16.30. In tutto c’erano 10 persone e non c’era nessun altro oltre noi a voler provare i capi. La mia amica ha comunque provato i costumi che aveva scelto, io ho lasciato tutto e stavo aspettando lei quando una cliente straniera ha chiesto di poter provare un capo e la commessa le ha risposto in malo modo. Inutile dire che abbiamo lasciato tutto. Spero vengano presi provvedimenti perché non è questo il modo di lavorare e di trattare i clienti. Ho lavorato anche io in negozio a Riva del Garda (durante il pienone di turisti) e so cosa significa dover piegare e appendere le stesse cose più volte, ciò non toglie che i clienti vadano trattati bene se si vuole vendere e lavorare. Chiudere i camerini alle 16.40 quando hai aperto alle 15 e chiuderai alle 19 mi sembra assurdo e irrispettoso per chi si è fatto tutta la strada solo per arrivare fin lì."