Monte Forcellino 2842m 23030 Provincia di Sondrio,
Informazioni
Monte Forcellino 2842m è una rinomata attrazione turistica situata nella splendida Provincia di Sondrio, 23030, Italia. Con la sua maestosità e la sua altitudine di 2842 metri, Monte Forcellino offre panorami mozzafiato e un'esperienza unica per gli amanti della natura e dell'avventura. Questo luogo incantevole è ideale per escursioni, trekking e fotografia paesaggistica, permettendo ai visitatori di immergersi nella bellezza incontaminata delle Alpi italiane. Alla base del monte, i turisti possono usufruire di servizi di accoglienza e informazioni per pianificare al meglio la loro visita. Che siate alla ricerca di un'avventura emozionante o di un tranquillo rifugio nella natura, Monte Forcellino 2842m vi promette un'esperienza indimenticabile. Venite a scoprire la magia di questo angolo di paradiso e lasciatevi affascinare dalla sua bellezza senza tempo.
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23030 Provincia di Sondrio, , Italia
Recensioni
"Bella vetta a 2842 m, facilmente raggiungibile tramite un sentiero. Bella vista sulle vette circostanti più alte."
"Ottima montagna per fare sciate sicure anche a inizio stagione"
"Vetta a prevalenza erbosa e con radi contrafforti rocciosi, alta 2842 m. Funge da sentinella del lato orografico destro della Val Zebrù, essendo l'ultima vetta della lunga dorsale che dal Monte dei Forni passa dalle Cime dei Forni, dalla Cima della Manzina, dal Monte Confinale e dalla Cima di Saline. Dalla vetta si gode di una vista ineguagliabile sul gruppo Monte Cristallo-cresta di Reit, meglio ancora che dal Monte Confinale in quanto la quota è, rispetto a quello, più ridotta. Per tale motivo, durante la Grande Guerra era un punto fortificato di osservazione dell'esercito italiano. La via di salita più semplice parte da Niblogo (frazione di Madonna dei Monti, parcheggio principale per la Val Zebrù). Si segue la carrozzabile sterrata fino alla località "Tre Croci", dove si prende a destra seguendo le indicazioni per il "Giro del Forcellino". Con salita irta ma facile si passa da Pradaccio di sotto e poi da Pradaccio di sopra e si giunge poi alle bellissime Baite di Cavallaro. Si sorpassano e si prosegue brevemente in direzione Nord-Est, fino ad incrociare un fiumiciattolo. Proprio in corrispondenza di questo inizia una vecchia mulattiera inerbata (che sale a sinistra; attenzione perché non è facile trovarla). Da qui non ci sono più bolli segnavia; si segue quindi la mulattiera, che spesso scompare, prima in direzione Est e poi Nord-Est, passando prima dal Passo del Forcellino e, dopo pochissimo, giungendo in vetta. Presenti resti e ruderi di appostamenti e trincee. Sconsiglio la discesa per il sentiero ex militare che, in direzione Nord-Est, condurrebbe alle Baite di Campo in Val Zebrù: ancora ben tracciato nella parte iniziale, scompare ben presto a causa prima dell'inerbamento e poi di eriche e piante di mirtillo. Naturalmente anche la salita da questa parte è molto complicata."
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