Cabraldi Via Monteriolo 69, 47027 Cabraldi, Provincia di Forlì-Cesena

"Abbiamo trascorso una meravigliosa vacanza a Cabraldi. La struttura è estremamente ben curata, con tante aiuole e piante, posti bellissimi per godersi un libro e un bicchiere di vino, l'appartamento Magnolia ha soddisfatto tutte le aspettative: sufficientemente spazioso e perfettamente arredato. Tutto era molto pulito e i padroni di casa erano super cordiali e molto coinvolti! In posizione centrale per bellissime escursioni! Consigliato!"

"Abbiamo trascorso una settimana meravigliosa con André e Carla. Ti piacerebbe rilassarti in pace e tranquillità in un grazioso appartamento completamente arredato? Libro! :-) Il nostro appartamento era in un edificio con altri 2 appartamenti, ma non abbiamo notato molto, hai assolutamente abbastanza privacy. La piscina è posizionata in modo tale che si ha una bellissima vista su tutte le colline circostanti e non si sente... NIENTE! Delizioso Esperienza speciale (extra): lucciole nel vostro appartamento la sera. Quanto è fantastico?!"

"Recensione Acacia, giugno 2024. Abbiamo trascorso un meraviglioso soggiorno ad Acacia. L'appartamento non è molto grande, ma va bene per il soggiorno di due persone. Molta privacy e tutto è lì; il letto è meraviglioso, la cucina è dotata di tutto il necessario e c'è un terrazzino molto carino con una vista davvero bellissima. Guardare di notte le stelle e le luci sui versanti opposti è un'esperienza indimenticabile! In breve: possiamo consigliare vivamente Cabraldi!"

"Questo è stato il momento clou del nostro viaggio attraverso l'Italia, i dintorni straordinariamente belli di questo complesso con 4 appartamenti ben arredati e una pensione. Appartato e tranquillo in cima a una collina con vista a 360 gradi, una bella piscina e numerosi posti a sedere all'ombra o al sole. Carla e Andre sono dei padroni di casa eccellenti e ti fanno sentire il benvenuto a Villa Cabraldi. Senza dubbio una raccomandazione a 5 stelle."

"L’inverno, ha il suo fascino nell’apparente morte, nei grigi spenti della natura. Una foto in bianco e nero, di tempi lenti e di riposo. Il riposo della mente, la quiete dell’anima, lo sguardo spazia, gli orizzonti aperti, e angoli di rifugio per l’occhio, stanco di troppe luci, di frenesia che ti travolge e ti distrugge, senza neanche accorgertene, se non quando, è troppo tardi per tornare indietro, far pulizia, del troppo e del superfluo. L’angelica dolcezza di Carla, trasparente, nel suo bianco candore, il bianco del latte dell’Olanda. Leggera, come una foglia nel vento di una primavera. Andre, la lunghezza della sua statura, il suo sguardo, apparentemente assente, spirituale ed ascetico, ma vigile ed attento, a cogliere, i gesti delle parole, di chi e’ difronte, la dolce ironia, nel dar risposte. Il silenzio, la quiete, la semplicità dei gesti e delle cose, non l’abbandono ne il lusso, la colazione, quasi già pranzo, vi riporta a lasciare il passato, il presente ora, il domani, chi sa. Vivete questo posto, lasciatevi andare, e certamente tornare. Grazie Andre, grazie Carla, per la vostra dolce, mai invadente accoglienza. Renzo Winter has its charm in the apparent death, in the dull grays of nature. A black and white photo, of slow and rest times. The rest of the mind, the stillness of the soul, the gaze sweeps, open horizons, and corners of refuge for the eye, tired of too many lights, of frenzy that overwhelms and destroys you, without even realizing it, if not when, it is too late to go back, to clean up, of the too much and the superfluous. Carla's angelic sweetness, transparent, in her whiteness, the white milk of Holland. She is light, like a leaf in the wind of a spring. Andre, the length of his stature, his gaze, apparently absent, spiritual and ascetic, but alert and attentive, to grasp the gestures of the words of whoever is in front of him, the sweet irony, in giving answers. The silence, the stillness, the simplicity of gestures and things, not abandonment or luxury, breakfast, almost already lunch, brings you back to leave the past, the present now, tomorrow, who knows. Experience this place, let yourself go, and certainly come back. Thanks Andre, thanks Carla, for your sweet, never intrusive welcome. Renzo"