Poste Italiane Via Roma 2, 39012 Merano, Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige

"Sono andata due volte per spedire due pacchi. Entrambe le mattine ho trovato un addetto (credo il nome sia Maurizio o Fabrizio) che mi ha colpito per la sua gentilezza, la sua disponibilità e la sua educazione, oltre che per la professionalità. È bello (e per niente scontato) incontrare persone così."

"Non hanno bisogno di lavorare, e mancano ancora dieci minuti alla chiusura, quindi procrastinano e non lavorano, perdono tempo, per poi trovare vari motivi per non occuparsene al posto tuo, in attesa di uscire dal lavoro."

"LA PROSSIMA VOLTA FATECI CASO. Il numerino da ritirare all’ingresso non viene neppure degnato di uno sguardo, dagli sportellisti. Situazione “all’italiana” tipo: Ritiri il numero, sei il 114.o cliente. Vedi un certo numero di persone in attesa davanti a te. Sul display è il turno de numero 90…. Ti metti d’impegno e aspetti. Tempo medio cliente un attimino “abbondante” ma si sa ….. benché vicina … non siamo in “ISVIZZERA”, a allora fai fondo all’unica cosa che hai imparato sotto naja, la pazienza di aspettare. Dopo di te arriva il numero 115….. occhio scaltro, tanta esperienza nei pubblici uffici, e probabilmente tante file alla posta di Merano. Intanto sul display i numeri scorrono, le pratiche di disbrigano, i clienti serviti si allontanano. Persino il volto torna sereno. Stanno per uscire. Uno degli sportellisti a schiacciato il pulsante. È il turno del 113. Il numero lampeggia …. di solito all’istante si avvicina un cliente al relativo sportello, ma qui i secondi passano ….. nessuno reagisce ….. quello dopo di te, quello scaltro da ancora un’occhiata a sinistra, una a destra, e con fare deciso è sicuro impersona un ruolo che non gli compete. Ha scavalcato la fila. Si sta gabbando di tutti, delle regole, del rispetto, dei clienti delle Poste. E succede molto più spesso di quello di cui non si accorgono i clienti delle Poste stesse, forse oramai troppo assuefatti dalla sola idea di uscire il più presto da quegli uffici? Una sola, unica corretta buona pratica lavorativa. “CONTROLLATE I NUMERI” sui talloncini di prenotazione."

"È la TERZA volta quest'anno che suonate al citofono, rispondo (entro 5 secondi), non ricevo alcuna risposta e mi lasciate nella buca l'odioso avviso per il ritiro di una lettera/atto in posta. La penultima volta non vi siete neanche degnati di suonare (c'è la data e orario della stampa sullo scontrino! ) ma avete lasciato l'avviso in buca e siete fugiti. Inoltre, così per informazione, il mio citofono funziona bene, il suono è fortissimo da svegliare mezzo palazzo, non avete scuse. Ma dico io, possibile che ci dovete far perdere tempo e mandarci in coda alle poste? Se non riuscite a consegnare tutto in tempo e avete tutta sta fretta, organizzatevi meglio ma consegnateci almeno ste maledette notifiche in mano!!"