Casa Vacanze Casale Civetta Via Consolazione 20, 60012 Borgo della Consolazione

"ho soggiornato con la mia famiglia (5 persone) a metà agosto. La prenotazione era per 3 notti, ma dopo la prima notte siamo scappati. L'appartamento a noi riservato era un trilocale di circa 25 metri quadri (inclusa cucina di circa 6 mq), con due stanzine (di cui una tripla con 3 letti che uno a fianco all'altro occupavano la quasi totalità del lato, permettendo di raggiungere un letto solo passando sopra l'altro) di circa 10 mq scarsi l'una. Il problema era che l'altezza delle stanze era inferiore ai 2.40 m (le due stanzine erano comunicanti, io sono alto 1.80 e dovevo abbassarmi per passare dalle porte), era un sottotetto con legno a vista che durante le calde giornate d'agosto ha raggiunto la temperatura di un forno. di notte non ci ha permesso di dormire. La pulizia era a dir poco scarsa, ragnatele ovunque, lenzuola pietose, materassi in spugna dello spessore inferiore a 10 cm (in pratica si dormiva sulle doghe in legno). aria condizionata assente. ho avuto la malaugurata idea di guardare lo stato del cuscino sotto la fodera: giallo putrido. chiesto rimborso parziale, mai risposto. ritengo che l'appartamento a noi dedicato non rispecchi gli standard minimi richiesti delle normative vigenti (in termini di struttura, lasciando perdere l'igiene). piscina con fondo non pulito da parecchio, galline libere di scorrazzare (quando ho riconsegnato le chiavi il pavimento della reception era sporco di guano). A bordo piscina grosso nido di vespe (circa una trentina di esemplari si erano radunati presso il nido a causa di un temporale in arrivo; alla richiesta di eliminarlo mi è stato risposto che c'erano altri due nidi nel centro e che quello se ne stava li tranquillo da circa due mesi e che non era successo niente fino ad allora e che la filosofia del centro era la biodiversità. alla mia insistenza sulla pericolosità delle vespe così vicine, il proprietario è intervenuto con lo spray che ha eliminato le vespe presenti. sto scrivendo alle autorità preposte, spero provvedano in fretta affinchè altre persone non incorrano nel mio stesso errore"

"Qualcosa di immondo, casa sporca, non disponevamo di acqua calda, termosifoni che erano a malapena tiepidi. Letti con lenzuola stropicciate, decorazioni all'esterno di dubbio gusto e un proprietario trasandato e maleducato. Quando gli abbiamo riferito del fatto che non ci fosse acqua calda ci ha detto che aveva da poco finito il gas e che dovevamo dirglielo NOI di accendere la caldaia (come se non fosse lui il responsabile del posto), quando uno di noi ha protestato gli si è avvicinato minacciosamente e ha detto: "Guarda che non siamo mica in Inghilterra". Da altre recensioni trovate su TripAdvisor si capisce che tipo di persona quest'uomo sia, da evitare assolutamente."

"Casale Civetta è davvero ciò che promette di essere ed anche ciò che mi aspettavo che fosse: un luogo dove immergersi nella natura, in un meraviglioso angolo di campagna marchigiana, dove la filosofia essenziale è che il "meno" è più. Spartano e frugale dunque, come un autentico soggiorno in campagna dovrebbe essere. È evidente che non si possa cercare qua il comfort totale: ma non è nemmeno nelle intenzioni del posto offrirlo. C'è invece quello che serve per riposarsi in santa pace, fare due chiacchiere, passeggiare nel verde. Daniele poi, l' appassionato proprietario, è oltremodo disponibile in tutto: basta aver chiaro che da lui "si è ospiti": chiarito questo, la sacralità dell'ospite è da lui tenuta in altissima considerazione, nel senso greco-romano dell'espressione. È veramente il caso di dire che l'esperienza a Casa Civetta non può essere vissuta indifferentemente: se si è disposti a capirne lo spirito, si ritorna a casa piacevolmente arricchiti. P.S. Ciao Daniele, un abbraccio da Amedeo e Paola!"

"Il posto è carino, molto familiare, discreta vista, colazione pessima. La “stanza” in cui ho dormito con la mia compagna era una baracca di legno (tipo attrezzaia da giardino) con un letto dentro. Oltre al letto che aderiva a 3 pareti su quattro, c’era addirittura un mezzo metro quadrato buono per aprire la porta verso l’interno. Impossibile mettere valigie e poter scendere dal letto. Ed è subito tetris. Il bagno “ad uso esclusivo” era a un bel po’ di gradini di distanza dalla baracca e fondamentalmente era il bagno della piscina (che non potevamo chiudere a chiave se non da dentro perché ci sono i motori della piscina, di conseguenza chiunque può utilizzarlo una volta usicti). Ovviamente stamattina avrei dovuto espletare i miei bisogni di fianco alla gente che prendeva il sole in piscina o che faceva colazione sotto i gazebo. Obbligati dalle condizioni di emergenza (non c’erano altri posti liberi in zona), eravamo comunque consapevoli di quello a cui andavamo incontro, perché la pessima qualità si intuiva già dalle foto, quindi nessuna pubblicità ingannevole, ma 90 euro per una stanza grande come il letto è un furto legalizzato."

"La struttura, pur essendo in posizione molto panoramica ed immersa nel verde, ha notevoli potenzialità che però vengono praticamente azzerate dallo stato in cui versano gli alloggi. Pulizia praticamente assente, presenza di ragnatele, polvere e sporco ovunque, in particolare nel locale cucina e nelle camere. Forte odore di umidità che impregnava i materassi e la biancheria. Abbiamo trovato il frigo e la cucina non funzionanti, e questo ci ha obbligato a mangiare fuori per gran parte del soggiorno, diversamente da quanto avevamo programmato. Spiace dirlo, ma lo stato di trascuratezza della struttura rispecchia quello del proprietario. Esperienza da non ripetere visto che nessuna delle aspettative è stata rispettata."