Taormina-Giardini

"1) stazione bellissima 2) quando arrivi già è amore data la posizione sul mare 3) pulita e ben tenuta 4) ore 7 am del 26/08/24 personale di biglietteria distratto da reel sui social network e poco accogliente, risponde in modo sgarbato, direi arrabbiato a chi come me chiede banali informazioni riguardo il bagno della stazione. 5) personale in giallo/pulizie educatissimo e disponibile"

"Una stazione ferroviaria d'altri tempi, ti ritrovi in un'altra epoca una volta dentro la stazione e l'arrivo del treno diventa il tuo ultimo pensiero. Meravigliosamente bella e ben tenuta."

"Buono che ci sia una stazione, il problema però è che sia troppo poco collegata a Taormina. E penso che ciò tragga i turisti in inganno, perché magari leggono Taormina e pensano che sia al centro del paese. Un problema sono anche i treni per le principali città che sono troppo pochi, sicuramente viaggi Messina-Catania in più farebbero solo comodo."

"La stazione di Taormina merita un po' di attenzione arrivando in treno o in pullman ma anche con una breve visita di proposito. L'architettura utilizza elementi ripresi da altri edifici storici della zona e credo qualche influenza liberty e gli arredi interni sono particolari, con legni intarsiati, lampadari e altri oggetti. La stazione inoltre è praticamente sul mare e il colpo d'occhio è notevole. Attiva dalla metà del 1800, è stata ricostruita interamente all'inizio del '900, come è adesso. Potrete facilmente riconoscerla in diversi film. Io ricordo "Il Piccolo Diavolo" (Benigni e Matthau) ma appare anche in diversi altri film per la sua particolarità."

"La Stazione di Taormina-Giardini è una delle più belle d’Italia. Un vero e proprio gioiellino, lungo la linea ferroviaria Messina-Siracusa. Si tratta, senza ombra di dubbio, di una delle stazioni ferroviarie più eleganti del mondo, a pochi passi dal mare di Taormina e dalla baia di Naxos. Fu progettata nell’ambito del programma di costruzioni ferroviarie intrapreso dalla Società Vittorio Emanuele in Sicilia. Venne inaugurata nel 1866 e, per circa un anno, è stata il capolinea della ferrovia Messina – Siracusa. Nel 1867 la strada ferrata è stata prolungata fino a Catania. Il fabbricato è in stile neogotico, con un corpo centrale elevato a due piani, affiancato da due corpi laterali allungati. La facciata esterna è arricchita, nel corpo centrale, da due torri merlate, disposte simmetricamente rispetto al corpo centrale. Una tettoia artistica in ferro battuto protegge l’ingresso. Gli ambienti interni sono arredati con mobili in legno scuro, nello stile siciliano di fine Ottocento."