Chiesa e Ipogeo di San Salvatore di Sinis Via S'Arruga de Su Devotu, 09072 San Salvatore

Benvenuti alla Chiesa e Ipogeo di San Salvatore di Sinis, un luogo di culto e attrazione turistica situato nel cuore della penisola del Sinis, precisamente in Via S'Arruga de Su Devotu, San Salvatore, Provincia di Oristano, Italia. Questo affascinante sito storico vi invita a scoprire un piccolo villaggio avvolto nel silenzio per gran parte dell'anno, ma che si anima tra fine agosto e i primi di settembre durante le celebrazioni religiose.

Al centro del villaggio si erge la chiesa dedicata a Gesù Salvatore, che custodisce un prezioso ipogeo. L'ipogeo, una struttura sotterranea parzialmente scavata nella roccia e costruita con mattoncini e malta, risale al quarto secolo dopo Cristo. La sua architettura unica, composta da filari di laterizi e tufelli in arenaria, ci racconta una storia antica e affascinante.

Scendendo nell'ipogeo, sarete accolti da un corridoio che conduce a diversi ambienti, tra cui una sala circolare con un pozzo centrale. Quest'ultimo simboleggia l'importanza dell'acqua come elemento vitale e sacro. Le pareti dell'ipogeo raccontano storie attraverso raffigurazioni e iscrizioni di epoche diverse, tra cui scene mitologiche e rappresentazioni di antiche attività umane.

Particolarmente affascinanti sono le illustrazioni nel secondo vano a destra, dove spicca la "conversazione sacra", una scena collettiva con personaggi mitologici come Venere, Marte ed Eros. Un’altra rappresentazione di grande interesse è una delle dodici fatiche di Ercole, che sottolinea l'importanza storica e artistica del sito.

La chiesa di San Salvatore, costruita in epoca spagnola nel XVII secolo, sorge sopra il santuario sotterraneo di origini pagane. Con la sua pianta rettangolare e le due navate, la chiesa è il fulcro del villaggio, attorno al quale si sviluppa un centro religioso temporaneo che si anima durante le celebrazioni del santo, la prima domenica di settembre.

Vi invitiamo a esplorare questo luogo di culto unico, dove storia, arte e spiritualità si fondono in un'esperienza indimenticabile.