Forte Sabaudo Su Pisu Sant'Antioco Sardegna Via Castello 17, 09017 Sant'Antioco
Informazioni
Benvenuti al "Forte Sabaudo Su Pisu" a Sant'Antioco, una straordinaria attrazione turistica situata al 17 di Via Castello, nel cuore della Provincia del Sud Sardegna. Questo sito storico vi invita a scoprire il Parco Storico Archeologico di Sant'Antioco attraverso esperienze uniche che mettono in risalto i filati, i colori naturali e le tradizioni locali.
Siamo entusiasti di annunciare il nostro primo incontro enogastronomico in collaborazione con il rinomato Sant’Andrè Bistrot, un evento imperdibile per gli amanti del buon cibo e della cultura. A partire dal 3 giugno, avrete l'opportunità di osservare da vicino il lavoro degli archeologi dell'università di Sassari, guidati dal professor Michele Guirguis, nell'area del Cronicario. Questa zona rappresenta una parte significativa dell'antico insediamento fenicio, punico e romano di Sulky-Sulci, offrendo un viaggio affascinante attraverso la storia.
Per maggiori informazioni e per acquistare i biglietti, vi invitiamo a visitare la nostra biglietteria situata in Via Castello, 13. Potete contattarci al numero ( 39) 389 050 5107 o inviarci un'email a tofet@tiscali.it. Non perdete l'occasione di vivere un'esperienza indimenticabile al "Forte Sabaudo Su Pisu" di Sant'Antioco!
Foto
Contatti
Via Castello 17, 09017 Sant'Antioco, Provincia del Sud Sardegna, Italia
Orari di apertura
Lunedi:
09:00 - 19:00
Martedì:
09:00 - 19:00
Mercoledì:
09:00 - 19:00
Giovedì:
09:00 - 19:00
Venerdì:
09:00 - 19:00
Sabato:
09:00 - 19:00
Domenica:
09:00 - 19:00
Recensioni
"2,50. Entri e una guida inizia a parlare del forte, meglio dire, di tutta la storia che c e dietro, molto pesante, sopratutto se fa caldo. Poi finalmente dopo 10-15 minuti di monologo ti dice di visitarlo, scopri che dietro l angolo un c e nulla praticamente , e sali su e puoi godere di un ottima vista del mare e della città . Ma questo e' tutto... E' veramente molto piccolo L addetto che ci ha accolto non parla inglese e ha avuto difficoltà con dei turisti"
"Struttura ben restaurata, piccolo ma molto suggestivo anche per via della storia che lo contraddistingue."
"Realmente carino, visuale gradevole, spiegazione storica interessante e un buon modo per non andare solo al mare in quest'isola fantastica"
"Il forte si erge sopra una collina alta 60 mt chiamata “Mont’e Cresia” estendendosi per 270 mq su una preesistente struttura punica a pochi passi dall’Acropoli di Sant’Antioco. Fu costruito nell’agosto del 1812 sulla base del progetto dell’Ufficiale del corpo della Reale Artiglieria Sabauda Ambrosio Capson in seguito ad una incursione da parte di 800 corsari tunisini che, sbarcando tra il 21 e il 22 luglio 1812, saccheggiarono il paese e resero schiavi 22 abitanti del luogo. Tre anni dopo, il 16 settembre del 1815, mille corsari barbareschi sbarcarono alle prime luci del mattino in località Is Prunis, prendendo d’assalto le mura del castello. Essendo il forte non ancora ultimato, la guarnigione e le munizioni non furono sufficienti per contrastare l’attacco e sebbene il Comandante degli Artiglieri di Sardegna, Efisio Melis Alagna, insieme ai suoi soldati, si opposero e cercarono di resistere il più possibile, il forte venne espugnato e la guarnigione con il suo Comandante, preferì morire piuttosto che divenire schiava degli incursori. Tutto venne razziato e il resto distrutto,133 persone vennero rese schiave e portate a Tunisi. Sempre nello stesso secolo, il forte venne dismesso dall’Amministrazione Militare. L’edificio possiede una struttura più antica, una torre nuragica polilobata, datata al XV sec. a.C. appartenente ad un nuraghe preesistente. L’ingresso al forte veniva protetto da una garitta a più feritoie e da progetto sarebbe dovuto essere presente anche un ponte levatoio che invece non fu mai costruito. Al centro del Forte, troviamo un edificio adibito a polveriera e nella piazza d’armi, quasi interamente lastricata con pietre squadrate di basalto, troviamo ad est un’apertura ad arco rivolta ad Est, verso il mare, sede di alloggiamento del cannone. Tutto lungo il perimetro sono sistemate altre cannoniere e le feritoie per i fucilieri. Al fianco della garitta è presente anche il corpo di guardia. Restaurato nella seconda metà degli Novanta, è stato poi inserito nel tour delle aree archeologiche della città di Sant’Antioco. Il biglietto ha un costo di 2,50 € ma si può scegliere se fare un biglietto cumulativo che comprende la visita al Museo etnografico+Villaggio Ipogeo + Forte sabaudo a 6 € (ridotto 4 €)."
"Si trova sul punto più alto dell'abitato. Sul luogo, esisteva un nuraghe ( di cui restano parti inglobate nelle mura del forte..) con un piccolo villaggio, che venne demolito dai Cartaginesi, sostituendolo con una torre e forse, con una delle porte dell'antica città punica. La fortificazione attuale venne costruita solamente nel 1813 dai Piemontesi, per proteggere la città dalle incursioni moresche. Purtroppo, già nel 1815, il forte fu espugnato proprio dai saraceni, che con più di mille uomini, sconfissero il presidio Piemontese, formato da 17 soldati più un centinaio di uomini della milizia civica. Oggi, restaurato, si può visitare ( mi sembra che da maggio ad ottobre sia aperto dalle 9 alle 20..) al costo di 2,5 euro."
Elenco informativo di aziende, luoghi e servizi a Sardegna
⭐ riferimento aziendale 🔍 servizi di ricerca ☎ informazioni sui contatti 🕒 orari di apertura ✍️recensioni 🌍 mappa della città 📷 foto