Torre delle Saline SP34, 07040 Stintino, Provincia di Sassari

"Spiaggia con sassi bianchi e lisci, la torre fa parte dell’antico sistema di avvistamento Sardo, non è in condizioni buone, abbiamo raggiunto la spiaggia in bici da Stintino, l’acqua è bella ma nell’aria abbiamo avvertito un odore fastidioso di laguna, nel complesso non ci tornerei."

"Alta 12,5 metri e larga quasi 12, con pareti spesse due metri la Torre delle Saline, come le tante presenti su tutta la costa della Sardegna aveva un importante ruolo di difesa ed avvistamento. Anche se adesso l'accesso alla torre avviene tramite una scalinata in pietra, originariamente questa non era presente e veniva usata come in tutte le altre torri una scale in corda o in legno facilmente removibile in caso di attacco. Divisa si due piani la sua stabilità è garantita da un pilastro centrale di grosse dimensioni. @aremytravels"

"È il nostro posto preferito... non c'è molta gente.. la spiaggia è larga e si ha abbastanza spazio... acqua cristallina, ghiaietta in spiaggia e nel mare fine sabbia argentata... uno spettacolo... c'è molta poseidonia... ma rende spettacolare l'acqua insieme alle rocce che sono però più lontane dalla riva!"

"La Torre, edificata verso la fine del cinquecento e risalente al periodo aragonese, rappresentava una forte barriera difensiva in caso di attacchi esterni. Garantiva contatti visivi e comunicazioni continue, con altre cinque torri. Capo Falcone, con le torri dell'Asinara (Trabuccato e Castellaccio) e di Stintino (La Pelosa e torre della finanza sull’isola Piana), le Saline, con Capo Falcone e Castelsardo. Il presidio de armas, per la difesa pesante della costa, delle antiche tonnare e delle saline, era composto da una guarnigione di sette uomini. Un comandante, tre artiglieri e tre soldati, armati con due cannoni, cinque fucili e tre spingarde. La struttura alta dodici metri, con un perimetro di quasi dodici, e con uno spessore di due (a prova di bomba), venne costruita su due piani. Il primo, con ingresso a quattro metri di altezza, conduceva al secondo, per mezzo di una scala a pioli. Il secondo, per mezzo di una scala scavata nelle pareti murarie, conduceva ad una terrazza, che ospitava munizioni e soldati. Tra le oltre cinquecento torri edificate in Sardegna, questa è la più antica (relazione del Camos). La torre sarebbe anche bella, ma purtroppo, la ristrutturazione mai ultimata e una rete metallica, la deturpano un pò. Non è possibile accedere all’interno in quanto chiuso da un cancello. Verrà riaperta al più presto? Poco distante dalla torre la postazione birdwatching. Wikiloc, Antonello Masala"

"Spiaggia bellissima di sassolini finissimi bianchi... Peccato solo che quando ci sono stata c era stata una mareggiata che aveva portato a riva un po' di alghe. Acqua comunque favolosa, parcheggio vicinissimo e spiaggia facilmente accessibile. Ci sono sia gli stabilimenti balneari che spiaggia libera."