Fosso dei Mergani SP477 518, 06046 Norcia

"È l'apertura che ha fatto svuotare il lago presente circa un milione di anni fa. Interessante da vedere, anche se non particolarmente spettacolare."

"Qui si trova l'inghiottitoio, il nome spiega bene ciò che fa... Raccoglie le acque che scorrono lungo la valle, molto carino da visitare. Arrivato nel punto preciso si ritrova il rivoletto che scorre nascosto dalla vegetazione"

"Uscire dall'ultima curva della strada che proviene da Norcia, e trovarsi a guardare, in fondo alla piana, quella enorme spaccatura nel terreno, è un'esperienza unica. Il fosso dei mergani, visto dall'altro, sembra un fiordo in un mare d'erba. Poi chiedo informazioni, e mi spiegano che la piana di Castelluccio una volta era un lago, e il fosso è il risultato di un fenomeno carsico, ben visibile grazie alle macchie d'erba più scure lì dove c'è l'acqua nel sottosuolo. La poesia di questa profonda ferita verde però rimane immutata"

"E' la spaccatura che segna e incide l'altopiano, un luogo dove la natura è rimasta incontaminata. Dalla parte di Norcia l’altopiano appare improvvisamente dopo una curva, prima della quale si è altissimi sul piano valle. Il cambiamento rapido di prospettiva favorisce l’effetto sorpresa amplificando la sensazione di trovarsi di fronte ad uno dei panorami più belli del centro Italia. Paesaggio stupendo che vale la pena vedere. A mio avviso l’affaccio migliore è comunque quello sul lato di Gualdo."

"Non è facile trovarsi in posti del genere. Vale ben una visita. In mountain bike, a cavallo o a piedi, l'inghiottitoio lo si raggiunge in 8.75km di facile percorso da Castelluccio seguendo il sentiero Cai 556. Attenzione a percorrere il fondo dell'inghiottitoio a piedi in tutta la sua lunghezza, perché è paludoso e ci sono molte buche. Occorre essere attrezzati e con un minimo di esperienza Spettacolo, come mostrano le foto."