VisionOttica Muto Corso Italia 55, 87032 Campora San Giovanni

"Sono cliente dell'ottica Muto da alcuni anni e si conferma il mio ottico di fiducia, la caratteristica più importante nella vita di oggi. Personale gentile serio e sempre disponibile. Il sig. Muto, in particolare, gentilissimo e competente sia nella scelta delle lenti che nella sala misurazione. In questi giorni ho sostituito gli occhiali da vista con nuove lenti progressive e devo dire che anche questa volta, come la precedente, sono andanti bene al primo colpo senza la necessità di alcun adattamento alle nuove lenti. Ottimo servizio! Super consigliato per qualsiasi tipo di esigenza!"

"Mi piace moltissimo il servizio agli occhi e dei nuovi occhiali da vista e da sole che mi consigliato Giacinto il mio ottico io a misurare la vista agli occhi mi sono trovata benissimo"

"Un percorso di salute per i propri occhi, grazie alla professionalità e competenza, unite all'alta tecnologia utilizzata ed all'approccio umano che da fiducia! Ottima scelta VisionOttica Muto!"

"Chi ha qualche anno in più, ricorderà quei medici che pronunciavano paroloni altisonanti (e del tutto incomprensibili per chi non avesse studiato medicina) con cui descrivevano la patologia, la diagnosi, la prognosi. Tu andavi via e commentavi con i tuoi familiari: “eeeehhh, è proprio bravo!”. Fumo negli occhi. Qualcuno ancora ci prova, ma insomma, molto meno. Se entrate nell’Ottica Muto e avete in mano una prescrizione di un oculista, il signor Salvatore come prima cosa vi spiegherà che gli oculisti si limitano ad analizzare la “quantità”, mentre lui che è un optometrista fa cose che l’oculista non fa (“deve venire da noi!”), valuta anche la “qualità”. Come? Non l’ho capito. Tale valutazione qualitativa modifica le modalità con cui vengono tradotte le prescrizioni del medico? Pare di no. Insomma, fuffa cosmica, vendita di fumo. Insomma, basterebbe questo. Poi, certo, aggiungiamo una certa fastidiosa sicumera. Un pizzico di alterigia che già non permetto ai medici (che perlomeno hanno studiato 10 anni), figurarsi a un optometrista (con tutto il rispetto per la rinomata categoria degli optometristi). Una buona dose di maleducazione (della quale è del tutto inconsapevole). E, infine, la produzione di una discreta serie di supercazzole, in seguito a un lavoro effettuato in maniera diversa da quanto stabilito: senza spiegazioni preventive in un senso, tardive in un altro, e in fondo offensive. Tanto gli dovevo."