Kindustria di Francesca Chiappa Viale Martiri della Libertà 65B, 62024 Matelica

"Se sei triste, entrare un questa libreria risolleva il tuo umore. Se sei felice, è perché hai già varcato la soglia del negozio. La gentilezza e competenza di Francesca e Silvia sono ineguagliabili. I loro suggerimenti sono sempre azzeccati e la loro selezione di libri è molto curata. Impossibile trovare un libro brutto. Impossibile trovare persone migliori."

"Se c'è una cosa positiva che questo lockdown mi ha portato è stato conoscere, almeno virtualmente, la libreria Kindustria e la sua titolare Francesca. Il nome credo non sia stato scelto a caso, è la fusione della parola inglese kind (gentilezza) e della parola industria. Bene, Kindustria è una fabbrica atipica: produce gentilezza, bellezza, cultura, attraverso la cura dei particolari, l'amore per il proprio mestiere, l'attenzione al cliente e una proposta editoriale orientata verso piccoli editori indipendenti.Questo è il pacco che mi è arrivato. Oltre agli splendidi pacchetti regalo, dei segnalibri e dei semi da piantare per colorare il mondo. Grazie Kindustria, un luogo speciale"

"Ho la fortuna e l'onore di conoscere Francesca e Silvia da qualche anno: per me sono un riferimento assoluto. Le loro attività rappresentano ciò che dovrebbero essere idealmente una libreria e una Casa Editrice, a prescindere dalle dimensioni. Il resto lo hanno scritto molto meglio di me Gianni Mancini e Lorenzo Paciaroni: leggete le loro recensioni e capirete. Venite a Matelica, anche appositamente: non perderete neanche un minuto del tempo che deciderete di dedicare a questa magica libreria."

"Una libreria non è solo una raccolta di libri da cui scegliere e acquistare. Per quello basta IBS. Una libreria è un punto di incontro, un'opportunità di scambio, un universo di relazioni complesse, nel momento in cui al suo interno c'è chi sa fare il suo lavoro. Come Francesca e Silvia, le libraie di Kindustria. Sono anni che frequento Kindustria, per passione o per lavoro o per piacere, e non c'è stata una volta che ne sia uscito senza quella sensazione di aver trascorso momenti significativi là dentro. Quella non è solo una libreria e dentro non ci troverete solo libraie. Il mestiere di Francesca e Silvia non è vendere libri. Cioè, non solo quello. Consegnano emozioni. Pensateci: ogni libro è un’emozione, e chi ha una libreria ne colleziona tantissime. Il loro compito è sceglierne una per ogni persona. Una bella responsabilità. C'è chi se la assume e ne fa uno strumento per migliorare la vita al prossimo, quindi migliorare il mondo, alla fine. Alla libreria Kindustria – che ha tenuto le serrande abbassate anche quando, in aprile, in piena quarantena, avrebbero potuto riaprire (una libreria non è una supermercato) – non hanno best sellers, ma un’infinità di consigli di lettura. C’è un libro per tutti e le ragazze, una volta che avrete fatto conoscenza, lo troveranno anche per voi. È grazie a loro se ancora non sono migrato del tutto su librerie online. È questa la differenza tra un carrello elettronico e un'esperienza coinvolgente, se vogliamo limitarci all'acquisto. Ma chi compra un libro, lo fa come quando compra qualsiasi altro oggetto? Ecco, avete capito. L'ultima volta che ho portato a casa un libro, dalla libreria Kindustria, Francesca mi ha regalato un seme. “Per colorare il mondo basta un seme”, ha scritto nel suo bel corsivo su una prova colore CMYK a fare da bustina. Ogni commento, ora, finirebbe per spostare questa che è una testimonianza in una sponsorizzazione, e non voglio e, soprattutto, Kindustria non ne ha bisogno. Con loro ho costruito belle cose e dato inizio ad altre, negli anni. Non c'è cornice migliore di una libreria per sviluppare idee e relazioni, e non c'è compagnia migliore di chi fa delle storie il suo pane quotidiano per farsene raccontare una. Entrare in questa libreria "solo" per comprare un libro sarebbe sprecare un'occasione. Ma tanto non ci riuscirete."

"Non è solo una libreria, è una filosofia di vita. Per chi ama leggere e non le solite storie. Case editrici indipendenti, autori particolari, libri che restano. Competenza delle titolari che non solo sanno cosa stanno vendendo, ma che amano leggere... Il massimo! Consigliato."