Collegiata di San Medardo Via Ramazzani 136, 60011 Arcevia

"Chiesa ricca di artisti famosi,con belle pale,in un delizioso paese dell' entroterra."

"La collegiata di S. Medardo si presenta come una maestosa costruzione di antiche origini: ben nota già  nel Duecento, fu poi ricostruita ed ingrandita nel Seicento. L'ampliamento rese necessario trasformare la piazza antistante in una semplice via. La facciata è in cotto a due ordini ed appare incompiuta. All'interno, con una sola navata, sono custodite preziose opere d'arte: sculture, dipinti ed elementi decorativi pregevoli. Appare un vero museo per la presenza di capolavori dell'arte sacra nella regione Marche. Dalla bottega fiorentina famosa per la tecnica della terracotta invetriata proviene lo splendido dossale cinquecentesco, in terracotta invetriata appunto, opera di Giovanni Della Robbia: vi è rappresentata la Madonna col Bambino tra San Giovanni Battista e San Girolamo e si può ammirare nella cappella del Santissimo Sacramento. Mi ha affascinato guardarlo: è  davvero incantevole! Stupendi anche i due dipinti cinquecenteschi di Luca Signorelli, considerato grande artista rinascimentale: il "Polittico di San Medardo" e "Il Battesimo di Gesù ". La Collegiata è sede pure del Museo Parrocchiale. All'esterno, lungo la via  che  si percorre su una delle due fiancate, ci si fermi ad ammirare la nicchia con il "Pozzo di San Medardo", risalente al Seicento."

"Una chiesa che custodisce inaspettatamente grandi capolavori, fra tutti quelli di Luca Signorelli e di Della Robbia. Aldilà dell’aspetto artistico, sono rimasto piacevolmente colpito dal trovare, finalmente dopo due anni, l’acquasantiera con dentro acquasanta e non idrogel. Inoltre, sul portale è riportato un messaggio contro la guerra equilibrato e che dice cose vere.. cosa purtroppo rarissima e coraggiosa negli ultimi tempi. Complimenti a Don Sergio, che il Signore lo protegga!"

"Praticamente l'unica chiesa di Arcevia che abbiamo trovato aperta, molto ricca di fregi ma senza risultare pacchiana. Bellissimo l'altare in ceramica di Della Robbia, sicuramente vale la pena di visitarla anche solo per quello."

"A pochi passi dalla piazza centrale merita senza alcun dubbio una visita , all’interno tra le tante opera sono rimasta folgorata dal dipinto di Gigli che con un realismo moderno quasi fotografico ci mostra una madonna diversa , moderna e colpita da una luce che sembra emergere dal retro del quadro . Assolutamente da vedere . Di grande impatto l’opera Fiorentina di color bianco vivo , raramente si vedono queste opere all’interno delle chiese ."