Abbazia di Sant’Angelo di Chiaserna Via Dell' Abbadia 1, 61044 Cantiano
Informazioni
Abbazia di Sant’Angelo di Chiaserna
Benvenuti all'Abbazia di Sant’Angelo di Chiaserna, un luogo di culto immerso nella tranquillità e nella bellezza naturale della Provincia di Pesaro e Urbino. Situata all'indirizzo 1 Via Dell'Abbadia, 61044, la nostra abbazia è un rifugio spirituale che offre ai visitatori un'esperienza di pace e riflessione.
Fondata secoli fa, l'abbazia è un esempio magnifico di architettura religiosa e storica, con dettagli artistici che raccontano storie di fede e devozione. Qui, i visitatori possono esplorare gli antichi corridoi, ammirare le opere d'arte sacra e partecipare alle celebrazioni religiose che si svolgono regolarmente.
L'Abbazia di Sant’Angelo di Chiaserna non è solo un luogo di culto, ma anche un punto di incontro per la comunità locale, dove eventi culturali e spirituali uniscono persone di tutte le età. Siamo aperti a tutti coloro che cercano un momento di riflessione e contemplazione in un ambiente sereno e accogliente.
Vi invitiamo a visitarci e a scoprire la spiritualità e la storia che rendono unica la nostra abbazia. Per ulteriori informazioni sulle visite e gli orari delle funzioni, non esitate a contattarci. Speriamo di accogliervi presto nella nostra comunità spirituale.
Foto
Contatti
Via Dell' Abbadia 1, 61044 Provincia di Pesaro e Urbino, , Italia
Recensioni
"L’edificio è stato eretto tra il VII e il IX secolo ed è dedicato al culto dell’arcangelo Michele, santo caro ai Longobardi dopo la battaglia di Siponto, nella quale sconfissero i Saraceni l’8 maggio 663. Il complesso venne costruito in luogo di un antico omonimo eremo longobardo edificato presumibilmente nel VII secolo ed abbandonato dai Benedettini nel X secolo; il cenobio fu ricostruito dai monaci più a valle e vicino si formò l’abitato di Chiaserna. Nel 1191 l’imperatore Enrico IV concesse alla comunità dei monaci la propria protezione. Il monasterium sancti Angeli de Claserna diventò poi importante: dipendevano da esso venti chiese e alcuni abati meritarono la fiducia dei papi per la soluzione di conflitti nei territori vicini. L’eremo fu per secoli sotto la diretta influenza del vicino potente monastero di Fonte Avellana. Dato in commenda nel corso del XV secolo, venne poi accorpato al monastero benedettino di San Pietro di Gubbio. Dopo la soppressione napoleonica e quella italiana del 1860 i beni furono venduti e gli edifici abbandonati andarono presto in quasi totale rovina. Il complesso abbaziale è considerato un tipico esempio di architettura romanica[1]. Del XII secolo rimangono la sala del capitolo, una cripta (che necessita di un intervento di restauro) e una antica colonna di granito rosa, che era un pilastro del presbiterio."
Elenco informativo di aziende, luoghi e servizi di Marche
⭐ riferimento aziendale 🔍 servizi di ricerca ☎ informazioni sui contatti 🕒 orari di apertura ✍️recensioni 🌍 mappa della città 📷 foto