Chiesa di S. Maria della Misericordia Via Guglielmo Marconi, 61043 Cagli
Informazioni
Benvenuti alla Chiesa di Santa Maria della Misericordia, situata in Via Guglielmo Marconi a Cagli, nella splendida Provincia di Pesaro e Urbino, CAP 61043, Italia. Questo luogo di culto, ricco di storia e spiritualità, è un punto di riferimento per la comunità locale e i visitatori che desiderano immergersi nella bellezza e nella serenità di uno spazio sacro.
La chiesa è dedicata a Santa Maria della Misericordia, un simbolo di fede e devozione per i fedeli. All'interno, potrete ammirare architetture affascinanti e opere d'arte che raccontano secoli di tradizione religiosa e culturale. La nostra chiesa non è solo un luogo per pregare, ma anche un punto di incontro per eventi comunitari e celebrazioni liturgiche.
Invitiamo tutti a visitare la Chiesa di Santa Maria della Misericordia per scoprire un angolo di tranquillità e riflessione nel cuore di Cagli. Che siate residenti o turisti, vi accoglieremo con calore e apertura, pronti a condividere con voi la ricchezza della nostra eredità spirituale.
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Via Guglielmo Marconi, 61043 Cagli, Provincia di Pesaro e Urbino, Italia
Recensioni
"Jacopo Bedi (Gubbio, doc, dal 1432 - morto tra il 1478 e il 1482) Martirio di Sant'Apollonia 1460-1465 ca affresco strappato, 190 x 200 cm Cagli, Santa Maria della Misericordia Bibliografia: Rossi 1974, pp. 26-27, Donnini 1986b, pp. 16-17; Todini 1989, 1, p. 392, Sannipoli 1994a, pp. 21-22; Mariucci 2003, pag. 624; M. Minardi, in Arte francescana 2007, pag. 183."
"Molto bella ma sempre chiusa"
"Cattedrale stupenda"
"È la chiesa dell’omonima confraternita che vi ha sede fin dal 1301. Il robusto portale del fronte principale, con portone datato 1537, è dominato da un affresco con la Madonna della Misericordia databile al XVI secolo. L’interno presenta nell’altare maggiore il gruppo in terracotta policroma della Madonna della Misericordia sormontato da un baldacchino quattrocentesco poggiante su colonne con decorazioni affrescate, nelle cui vele sono I quattro evangelisti erroneamente attribuiti ai Salimbeni. Per i due altari laterali Claudio Ridolfi, probabilmente intorno al 1625, dipingeva la Strage degli Innocenti e la Vistazione. Al Cialdieri, allievo del Ridolfi, si deve nel 1634 la predella dell’altare a sinistra della Strage degli Innocenti. Quest’ultimo tema era particolarmente caro alla Confraternita che in locali adiacenti alla chiesa provvedeva alla cura dei trovatelli detti esposti. Lungo le pareti grandi porzioni d’affresco provenienti dall’estradosso della volta raffigurano il Compianto sul Cristo morto, la Crocifissione e il Martirio di sant’Apollonia quest’ultimo, databile al 1455, è attribuito al maestro Jacopo Bedi, allievo del Nelli. A Benedetto Nucci si deve, poi, nel 1539 l’esecuzione dello stendardo rappresentante su di un lato San Biagio in trono e angeli e dall’altro l’Incoronazione di Maria e confratelli della Misericordia. Poco lontano da questa chiesa è da un lato l’ex convento dei padri zoccolanti con la chiesa di Sant’Andrea che custodisce il crocifisso ligneo del 1630 intagliato, dalle forti espressioni, e firmato da fra’ Innocenzo da Petralia. Dall’altro, lungo via Pian del Vescovo, è il monastero di clausura delle benedettine con la chiesa di San Pietro con opere del Lapis."
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