Presidio Ospedaliero Unico “Santa Maria della Misericordia” Urbino Viale Federico Comandino 70, 61029 Urbino, Provincia di Pesaro e Urbino
Informazioni
Presidio Ospedaliero Unico “Santa Maria della Misericordia” Urbino
Benvenuti al Presidio Ospedaliero Unico “Santa Maria della Misericordia” di Urbino, un punto di riferimento essenziale per la salute e il benessere nella Provincia di Pesaro e Urbino. Situato al 70 Viale Federico Comandino, 61029 Urbino, il nostro ospedale è dedicato a fornire cure mediche di alta qualità con un approccio centrato sul paziente.
Il nostro ospedale offre una vasta gamma di servizi sanitari, che includono reparti specializzati, pronto soccorso, diagnostica avanzata e terapie personalizzate. Il nostro team di medici, infermieri e personale sanitario altamente qualificati lavora con dedizione e competenza per garantire il miglior percorso di cura possibile a ciascun paziente.
Siamo impegnati a promuovere la salute e prevenire le malattie attraverso programmi di educazione sanitaria, screening e campagne di sensibilizzazione. Al Presidio Ospedaliero Unico “Santa Maria della Misericordia” di Urbino, la vostra salute è la nostra priorità.
Per ulteriori informazioni sui nostri servizi o per prenotare una visita, vi invitiamo a contattarci o a visitare il nostro sito web. Siamo qui per prenderci cura di voi e della vostra famiglia.
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Viale Federico Comandino 70, 61029 Urbino, Provincia di Pesaro e Urbino, Italia
Recensioni
"Che circo. I dipendenti scherzano tra loro e le promesse vuote vengono fatte senza vergogna. Le uniche persone un po' decenti sono i medici, se sono presenti! Una perdita di tempo e una vergogna per l'assistenza medica."
"Non perdono occasione di essere ridicoli! 25 giugno ormai fuori dall'emergenza covid nel reparto di ginecologia deserto non si può entrare più di una persona per degente. Mia mamma è in stanza da sola...(ma anche se non lo fosse..) due persone, due figlie soprattutto non possono rimanere ed è previsto un quarto d'ora ciascuna.. "le regole sono queste! ".Ci è stato detto, in modo del tutto anacronistico con OMS OrganizzazioneMondialedellaSanita che ha annunciato la fine dell'emergenza. Anni fa era un autentica fiera cellulari alti decine di persone per paziente, avevo chiesto a un infermiera di intervenire x il vivavoce ha fatto finta di niente...adesso di fronte a una norma anacronistica intervengono con una diligenza asburgica...ridicoli"
"Difficile cercare di essere obiettiva... primario di ostetricia e ginecologia caposala e pochi altri del personale veramente bravi professionali e degni di rispetto. Purtroppo la degenza sopratutto di notte lascia molto a desiderare. Totale insensibilita delle infermiere e oss che durante la notte o cambio turno starnazzano (e mi dispiace usare questo Termine ma penso sia veramente adatto) impossibile cercare di recuperare sonno e forse."
"Sono stato ricoverato due volte.Purtroppo e' l unico polo ospedaliero della zona e le ambulanze o I punti di primo intervento dell'entroterra della provincia di PU smistano verso Urbino. Non giudico la totalità della struttura perchè penso che tutto dipenda dai medici con in quali si entra in contatto. Io sono stato curato da un medico giovane ma valido e soprattutto molto empatico. Gli infermieri in generale sono gentili ma credo piuttosto giovani e per alcune attività penso che l'esperienza faccia la differenza. Infatti purtroppo l' eredita dell' ultimo ricovero per diverticolite est una trombosi venosa profonda ad entrambe le braccia causa aghi per flebo evidentemente maldestramente usati Le mie vene sono problematiche ma in altri ospedali non ho mai avuto questi problemi. Adesso dovro' sottopormi ad una terapia di tre mesi con anticoagulanti. Se non siete in condizione di reale urgenza tenete conto che cmq la struttura top della regione è senzaltro Torrette ad Ancona."
"Vergogna!! Telefonicamente chiamo più volte il pronto soccorso per sapere il perché di mio figlio studente universitario fuori sede arrivato alle ore 10,17 e andato via ore 18,30 non abbia ricevuto nessuna prestazione a fronte di una vistosa eruzione cutanea e dolori inguinali? Chi ha risposto, ha negato inizialmente la sua presenza al pronto soccorso, dicendo di non sapere neppure chi sia; ma come è possibile, gli chiedo se ha svolto anche il triage? Difronte alla mia insistenza e alla minaccia dell'intervento dei Carabinieri, ritratta il tutto dicendo di averlo più volte chiamato senza risposta; Assolutamente falso mio figlio non si è mai allontano neppure per pochi minuti. Mi chiedo chi deve assicurare ai numerosi ragazzi fonte di incenti guadagni per la città di Urbino, presenti in città per studio e lontani dalle loro famiglie le cure necessarie in caso di bisogno? Di chi sono le responsabilità di tutto questo? Ma dove siamo finiti in Africa? Da evitare!!"
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