Santuario di Santa Maria del Ponte Viale Piceno 204, 61032 Fano
Informazioni
Il Santuario di Santa Maria del Ponte è un luogo di culto situato al 204 Viale Piceno, nella splendida città di Fano, nella Provincia di Pesaro e Urbino, 61032, Italia. Questo storico santuario, immerso nella bellezza e nella tranquillità delle Marche, è un punto di riferimento spirituale per la comunità locale e per i visitatori.
Il Santuario di Santa Maria del Ponte offre un ambiente sereno e contemplativo, ideale per la preghiera e la riflessione personale. I fedeli e i turisti sono accolti in un'atmosfera di pace e devozione, dove possono ammirare l'architettura sacra e partecipare alle celebrazioni liturgiche.
Il nostro santuario non è solo un luogo di preghiera, ma anche un tesoro culturale che racconta la storia e le tradizioni della nostra comunità. Vi invitiamo a scoprire la bellezza e la spiritualità del Santuario di Santa Maria del Ponte, un vero gioiello nel cuore di Fano.
Foto
Contatti
Viale Piceno 204, 61032 Fano, Provincia di Pesaro e Urbino, Italia
Orari di apertura
Lunedi:
07:00 - 18:00
Martedì:
07:00 - 18:00
Mercoledì:
07:00 - 18:00
Giovedì:
07:00 - 18:00
Venerdì:
07:00 - 18:00
Sabato:
07:00 - 18:00
Domenica:
07:00 - 18:00
Recensioni
"Santuario di Santa Maria del Ponte Metauro. A circa quattro chilometri dal centro storico di Fano, in direzione sud, è situato il Santuario di Santa Maria del Ponte Metauro. Questo titolo si deve al fatto che vi si venera un' antica immagine affrescata di Vergine che allatta il Bambino. Anticamente era posta all' interno di una celletta a fianco di una torre di controllo sul fiume. Molte sono le ipotesi sulla successiva trasformazione in luogo di culto. La tradizione vuole che a seguito di eventi miracolosi celletta e torre vengano inglobate in una chiesetta. Nel corso degli anni la venerazione popolare aumentò e fu consacrata dal grande pellegrinaggio dei Malatesta del 1399. In seguito molti furono i rifacimenti e i restauri e probabilmente anche l' immagine sacra venne ridipinta. Furono aggiunti altri ambienti e la chiesetta ospitò quindi anche poveri, vecchi, malati e pellegrini. I signori di Fano concessero inizialmente il nuovo santuario ai frati Minori Osservanti e poi ad altri. Gli ultimi interventi furono dovuti a causa dei danni provocati dal terremoto del 1930. In seguito della sua visita fanese S.S. Giovanni Paolo II ha incoronato le immagini della Vergine e del Bambino e ha proclamato la Madonna del Ponte patrona di Fano. I fanesi si ritrovano tutti gli anni il martedì di Pasqua per festeggiarla con cerimonie religiose ed eventi vari."
"Lungo la S.S. 16 Adriatica, direzione nord, a circa 3 km da Fano, appena superato il ponte sul fiume Metauro, si vede sulla sinistra questa splendida chiesa. Colpisce subito il campanile a forma di torre merlata. La chiesa ha probabili origini precedenti al XII secolo, ma ha subito restauri nella prima metà del '900. Al suo interno, nella cappella a sinistra, è custodita l'immagine della Madonna del Latte e sono esposti gli ex voto dei fedeli. Sull'apposito registro dei visitatori è possibile lasciare una preghiera o un saluto alla Vergine. Sulla parete di destra si ammira un affresco della Madonna in trono con al fianco S. Rocco e a destra dell'altare un altro affresco che raffigura l'Ultima cena. Un luogo di grande atmosfera."
"Il santuario di santa Maria del ponte sul metauro si trova a pochi metri dal fiume omonimo. La facciata in stile romanico, in pietra. L'interno ad unica navata, a pianta longitudinale con un piccolo corpo annesso, in stile romanico. Le caratteristiche che rendono interessante questo santuario sono: - l'affresco della Madonna col bambino (immagine storica); - l'affresco dell'ultima cena. Ingresso: libero."
"Il Santuario della Madonna del Ponte. La chiesa ha origini antiche, forse precedenti al XII secolo. Una Visita a questa meravigliosa Chiesa è sicuramente consigliata. Poi rilassarsi nel meraviglioso parco li vicino."
"Il Santuario della Madonna del Ponte (o di S. Maria del Ponte) si trova sulla sponda sinistra del fiume Metauro, al lato dell'attuale strada statale Adriatica, a 3 Km da Fano e in prossimità della foce. La chiesa ha origini antiche, forse precedenti al XII secolo. Sicuramente i primi momenti importanti li vive nella prima metà del XIV secolo, quando in questo piccolo convento con ospedale si stabilisce il terziario francescano Beato Francesco da Montegranaro, detto anche Beato Cecco da Pesaro. Il luogo, proprio alla foce del Metauro, è legato alla leggenda dell'uccisione nel 1215 di un gigantesco serpente, o dragone, da parte dello stesso San Francesco. E' là che il Beato Cecco pone l'immagine a fresco della Madonna dell'Umiltà o del Latte, in un primo nucleo della chiesa che allora doveva essere una cappella aperta verso la strada per permettere la vista della Madonna ai viandanti. La chiesa ha un aspetto che le viene dai restauri che l'hanno interessata nel 1926, quando divenne parrocchiale, e nel 1930, dopo il terremoto. Ha una singolare pianta a T, un'unica navata con soffitti a crociera alle estremità e volta a botte al centro. In una cappella sulla sinistra, in quello che era il vano del campanile, si conserva l'affresco della Madonna del Latte, oggetto nei secoli di grande venerazione, come testimoniano anche i numerosi ex voto ancora esposti. Nel 1984, in occasione della visita del Papa Giovanni Paolo II a Fano, alla Madonna e al Bambino sono state aggiunte due corone. Prima del 1926 al posto di questa cappella c'era un grande arco (ora tamponato) chiuso da una cancellata, per permettere dall'esterno la visione della Madonna. Di rimpetto, sulla parete destra, si trova una struttura in pietra costruita nel 1597 per ospitare un tabernacolo reliquiario e al di sotto l'affresco della Madonna, poi trasferita nel 1926 nella cappella attuale. Attualmente vi si trova la fonte battesimale. La chiesa possiede altre opere pittoriche di una certa importanza: sulla parete di destra un affresco, di scuola peruginesca, della Madonna in trono affiancata da S. Rocco e nel fondo, sulla parete destra del presbiterio, un altro affresco rappresentante l'Ultima cena. Sull'altare maggiore era originariamente esposto lo stupendo polittico eseguito nella prima metà del 1400 da due maestri veneti ed ora conservato nella Pinacoteca civica di Fano. Il polittico viene attribuito al Gianbono e al cosiddetto maestro di Roncaiette, in due registri completamente distinti. Al suo posto è ora presente uno splendido crocifisso ligneo del 1710 (1). L'attuale torre merlata è frutto della ricostruzione della torre a campanile, crollata a seguito del terremoto del 1930. Prima ancora era una torre di avvistamento, costruita nel 1486 per contrastare le incursioni dei Turchi."
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