Pasticceria Dolci Tentazioni di Giommi Andrea Via del Novecento 19, 61122 Pesaro, Provincia di Pesaro e Urbino

"Le paste non mi danno fiducia, locale sporco. Poi se vuoi fare un pieno di tristezza angoscia e malinconia allora entra pure che la signora è molto simpatica..."

"Siamo entrati in questo bar per prendere 3 caffè.... Non so come una persona come la signora che ci ha servito (penso la proprietaria), possa lavorare a contatto con il pubblico. Darei zero stelle se fosse possibile."

"Condivido la mia pessima esperienza in questo bar..con la mia bambina,dopo una visita specialistica,mi reco al bar..chiedo due pizzette(avrei voluto prendere anche una bottiglia d'acqua,un succo e un cappuccino),ma per scrupolo chiedo se si possa pagare con il bancomat(nessun esercente può rifiutarsi di accettare un pagamento di questo tipo).La signora che serviva con aria stizzita e molto scocciata,mi fa"Signora no,per due cose non la faccio pagare con il bancomat e quindi niente!" e mentre lo dice si riprende le pizzette che mi aveva appena preparato..mia figlia mi guarda basita!Allora io mi chiedo se è normale un atteggiamento di una maleducazione tale per chi tra l'altro lavora a contatto con il pubblico..percio'NON consiglio questo bar neanche se fosse l'unico aperto a Pesaro!"

"Abitiamo in zona quindi abbiamo da sempre frequentato questo bar/pasticceria. Le paste in realtà sono fresche e buone , peccato per l’accoglienza e il servizio davvero pessimi. La proprietaria ha dei comportamenti inqualificabili. Racconto un episodio capitato proprio stamattina. Mio padre si reca al bar dopo diverso tempo che vi si recava più, ordina una pasta e un bicchiere d’acqua. Si accorge bevendo che il bancone era a dir poco pieno di stoviglie sporche, a questo punto vedendo la proprietaria sola (premetto che i due si conoscono da tempo ) chiede: “oggi sei da sola? Non hai personale?”. La sua risposta è “Non c’è nessuno con me come sempre. Oggi non ha più voglia nessuno di fare un “c**zo”. Al che mio padre la spalleggia (essendo del settore) dicendole che capisce la situazione in cui lei si trova perché trovar personale non è facile. Dopo poco (in maniera tranquilla, educata e scherzosa) le chiede “ma tu sei brava con i dipendenti?”. La risposta della titolare è incommentabile… la signora in questione lo guarda e senza mezzi termini lo manda a fan…. Davanti a tutti i clienti, trattandolo come un cane senza motivo. Questo è stato fatto ripetutamente. Essendo mio padre una persona educata inizialmente l’ha presa a ridere e ha lasciato correre. Dopo 3/4 urli della signora “devi andare a Fan…, te lo dico davanti a tutti” lui si è permesso di dirle che non si deve permettere di rivolgersi così ai clienti e le ha dato della maleducata uscendo dal bar. Non ci tornerà più e se c’è una cosa che questa risposta ha confermato è che non sono i ragazzi e le ragazze a non aver voglia di lavorare ma è lei che crea un clima ostile, poco professionale, trattando male i clienti (così come i dipendenti che cambia continuamente). Diciamo la verità come sta. Ripeto le paste sono buone. Ma il bar è gestito con una tale non professionalità e maleducazione nei confronti dei clienti che consiglio di non andarci."

"Non sono solita a scrivere recensioni, ma penso di non essere mai stata servita in tutta la mia vita in un modo così poco professionale. Da quando sono entrata nel bar con mia nonna, la signora, che dalle altre recensioni penso sia la titolare, non ha fatto altro che urlare, sgridare e denigrare la ragazza che lavora con lei davanti ai clienti presenti nel locale. Di conseguenza a questa spiacevole situazione anche i nostri caffè sono stati serviti con dei modi assolutamente sgarbati e con l’utilizzo di un tono saccente per chiedere i 2,20 euro che mia nonna aveva già appoggiato nel bancone. Io e mia nonna siamo rimaste shockate da questo servizio, tutti i clienti nel bar erano imbarazzatissimi e vi assicuro che non ci metterò mai più piede. Mi dispiace anche per la ragazza che lavora lì che potrebbe trovare un bar con molta più professionalità e con un clima vivibile."