Pilone di Torre Faro

"Un posto molto particolare. Archeologia industriale, il pilone, inserita in un posto di mare d'altri tempi, bellissimo e ben organizzato. Spiaggia ampia, mare cristallino, i laghetti di Ganzirri alle spalle ed una splendida vista di Scilla e della Calabria di fronte. Parcheggio ampio (5€/giorno) servito da una navetta gratuita."

"Affascinante l'incontro dei due Mari...farete un bagno particolare, con la corrente in due direzioni...da vedere"

"La spiaggia ai piedi del Pilone di Torre Faro è uno dei simboli della città di Messina. Acqua cristallina e fresca per via dell' incontro tra mar ionio e mar Tirreno. Da una parte sabbiosa, dall'altro è fatta di ciottoli. Panorama meraviglioso. Alternanza di spiaggia libera e lidi. Purtroppo bisogna parcheggiare a mezzo km di distanza e raggiungere la spiaggia a piedi oppure con un bus che parte ogni 20 minuti"

"Maestoso pilone ex approdo della fornitura di energia elettrica. Luogo iconico ed emozionante, a rischio di deturpazione se la folle idea del ponte avesse un seguito"

"Un luogo ricco di storie e miti. Linea di congiunzione tra due mari, tra due terre, tra due popoli, tra due culture. Un passaggio obbligato per i naviganti non senza pericolo. Punta estrema della Sicilia nord-orientale dove, narra la leggenda, Nicola soprannominato Colapesce per la sua grande abilità nel nuoto, figlio di un pescatore, messo alla prova dal re di Sicilia Federico II di Svevia, durante l'immersione nelle acque dello stretto di accorse che uno dei tre pilastri su cui poggia la Sicilia, quello sotto Capo Peloro (Messina), - le altre due colonne sono a Capo Passero (Siracusa) e Capo Lilibeo (Trapani), era molto danneggiata e pericolante, così decide di rimanere sott'acqua per sorreggere l'isola col suo corpo, riemergendo ogni 100 anni per rivedere la sua terra."