Istituto Nazionale Della Previdenza Sociale Piazza Loreto 22a, 87100 Cosenza

"È il tipico ufficio pubblico dove più che cittadino ti senti un suddito. Mi piacerebbe capire cosa ne pensano i vari Signori di turno. L'amministrazione pubblica quale casa di vetro è già finita in frantumi?"

"Quando si mischia la voglia di non lavorare alla totale ignoranza e incapacità ecco che nasce l inps di cosenza.....9 mesi per una lavorazione semplice che non ho risolto per quanto detto.....mentre mi era stato assicurato il contrario, magicamente per mail (dopo aver mandato almeno 1000 messaggi) la risposta prevedibile qual' è stata?? lo scarico di responsabilità VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA......E un sacco di gente preparata è a casa a non lavorare.....in miniera vi farei andare"

"da maggio aspetto la liquidazione della mia disoccupazione.....fine luglio ed ancora niente. che schifo, disoccupata, senza possibilita del reddito di emergenza e senza liquidazione.... quanto tempo vi ci vuole per processare una pratica, per noi figli di un dio minore?"

"Avevo scritto delle cose che non potete immaginare, ma voglio essere diplomatico e dire che purtroppo le cose non vanno bene. Io sono un consulente e gestisco diverse aziende, ad oggi non riesco a trovare modo di comunicare con l'istituto, ne con mail ne con pec e neanche con i servizi messi a disposizione per le aziende e consulenti, non meravigliatevi se non riesco a contattare nessuno telefonicamente. Vorrei soltanto dire che è importantissimo se si riesce a colloquiare e dare modo di confrontarsi e non per avere privilegi, ma per risolvere problemi nel nascere prima che diventino delle metastasi irrisolvibili. Dico a tutti Voi che leggete questo messaggio, le attività artigiane, commerciali e piccole industrie, sopravvivono nel nostro territorio e se i problemi non si risolvono le attività chiudono o peggio vanno in mano alla delinquenza, e dalle nostre parti è molto facile cadere in tentazioni. Spero che quanto scritto possa in qualche modo muovere qualche coscienza, ma ormai non credo più in nulla."