Bastione dei Cavalieri di Malta Via Antonio Cappelli 242, 88046 Bastioni di Malta, Provincia di Catanzaro
Informazioni
Bastione dei Cavalieri di Malta
Indirizzo: 242 Via Antonio Cappelli, Bastioni di Malta, Provincia di Catanzaro 88046, Italia
Scopri uno dei tesori architettonici meglio conservati del territorio lametino: il Bastione dei Cavalieri di Malta. Questa affascinante attrazione turistica risale alla metà del XVI secolo ed è stata costruita per proteggere le città costiere dalle incursioni saracene sotto bandiera ottomana. Commissionato dal vicerè di Napoli don Pedro da Toledo, per ordine della corona spagnola, il Bastione rappresenta un elemento fondamentale del sistema di difesa costiera dell'epoca.
Situato sotto la giurisdizione dell'Ordine gerosolimitano dell'Abbazia di Sant'Eufemia, noto come i Cavalieri di Malta, il Bastione si erge maestoso a soli 800 metri dalla costa, testimone dell'avanzamento della linea costiera nel corso dei secoli. La sua struttura compatta e imponente, con una base tronco-piramidale e una torre quadrata, ospita quattro grandi ambienti con volte a botte. Una terrazza panoramica offre una vista mozzafiato, mentre tre ambienti più piccoli completano la struttura.
Sulla facciata est, lo stemma del Balì Fra Signorino Gattinara, datato 1634, celebra l'equipaggiamento del Bastione con macchine belliche. Con la vendita dei beni ecclesiastici voluta da Giuseppe Bonaparte nel 1806, il Bastione passò in mani private, ma continua a raccontare la sua storia attraverso le sue mura antiche.
Visita il Bastione dei Cavalieri di Malta per un viaggio nel tempo tra storia e architettura, un'emozionante esperienza nel cuore della Provincia di Catanzaro.
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Via Antonio Cappelli 242, 88046 Bastioni di Malta, Provincia di Catanzaro, Italia
Recensioni
"Per visitarlo (dall'esterno) ho dovuto scavalcare il guardrail e un fosso, poi farmi strada tra i rovi altissimi per girare attorno. Non è così che si favorisce il turismo culturale"
"Recentemente liberata dal ponteggio di tubulari che l'ha tenuta ingabbiata per anni ma purtroppo chissà per quali cavilli non è stata completata la ristrutturazione, quindi resta inaccessibile all'interno. La si può ammirare dall'esterno nella sua imponenza. Una costruzione che ha resistito nei secoli ai vari terremoti e continuerà a dominare nel tempo la sua porzione di territorio, neanche l'incuria e il menefreghismo della società "moderna" riuscirà ad abbattere."
"E' stata tolta finalmente l'impalcatura ed è visibile nella sua bellezza. Ma non é possibile ancora visitare l'interno."
"È una bella struttura abbandonata al suo destino con lavori in corso iniziati e mai finiti come nella peggiore tradizione italiana ... da sola servirebbe a poco ma unita a ciò che resta dell'antica città di Terina e valorizzata a dovere potrebbe diventare un'attrattiva per la Città di Lamezia ... POLITICI SVEGLIAAAAA"
"Da simbolo della citta a vergogna di Lamezia. Ci sono i lavori, con relativo ponteggio, fermi da 3 anni. Da quando l'ha acquistato il Comune di Lamezia Terme vi è solo erbaccia e lavori infiniti di ristrutturazione (che forse neppure servivano)."
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