Guardia Piemontese Paese Piazza Pietro Valdo, 87020 Guardia Piemontese

"Bel posto da visitare per chi ama il mare."

"Splendido paese di origini Valdesi, ancora oggi si yrovano tracce nel dialetto parlato e nei costumi tradizionali. Esiste anche un piccolo e prezioso museo. Le viuzze sono strette tra le case antiche. La vista panoramica sulla costa Calabrese è spettacolare, in alcuni giorni è possibile vedere la sagoma dell'isola vulcano Stromboli. Il paesino offre anche locali di ristoro e accoglienza per i turisti."

"Fantastico borgo medievale nel cuore della Calabria, con tanta storia da raccontare sulle persecuzioni della chiesa cristiana apostolica romana, contro la chiesa cristiana valdese. Dall'alto del borgo si gode una vista mozzafiato sulla sottostante costa tirrenica. Merita la deviazione."

"Guardia Piemontese è un borgo fondato nel XIII secolo da esuli valdesi che de userò di lasciare le valli del Piemonte per poter praticare la loro fede in pace nell'allora ricca Calabria. Il borgo è ben tenuto e offre squarci molto pittoreschi. Da visitare il museo che racconta la tragica storia dei valdesi di Guardia, massacrati ferocemente nel Cinquecento dai cattolici, e il piccolo laboratorio artigiano che mantiene in vita il tradizionale abbigliamento guardiolo. Nel paese si parla ancora l'occitano, l'antica lingua romanza dei valdesi, quasi scomparsa nella stessa Occitania, che viene addirittura insegnata a scuola. Visita consigliata, fosse anche per toccare con mano la straordinaria tenacia di un piccolo paese nel mantenere viva la sua storia."

"Guardia Piemontese è un borgo arroccato su una collina appuntita, che si affaccia sul Mare Tirreno. È di origine occitana e gli anziani parlano ancora la lingua originale. I Valdesi iniziano la loro storia nel Medio Evo, quando, nel 1173, tale Pietro Valdo, ricco mercante di Lione, ha una profonda crisi mistica e decide di vivere in semplicità, e predicare come gli apostoli. Nella prima metà del 1500, i valdesi (seguaci di Pietro Valdo), aderiscono alle idee protestanti di Martin Lutero, che crearono profonde crepe nella struttura della Chiesa cattolica, per questo vennero perseguitati dai Papi e spesso trucidati, come ricorda la intitolazione della "Porta del sangue" all'ingresso del Paese. Tutto questo è ben documentato nel bel museo dei valdesi, visitabile gratuitamente ed attiguo alla citata Porta del Sangue. Ringrazio la guida, D.ssa Paola, molto brava come divulgatrice. A soli 10 min dal mare, con il favoloso "Scoglio della Regina". Da visitare per chi si trovi nei dintorni."