Lago Vivo Sentiero K6, 67030 Barrea
Informazioni
Lago Vivo: Un'Esperienza Unica nel Cuore della Natura
Situato nel pittoresco paesaggio di Barrea, in provincia dell'Aquila, il Lago Vivo è una delle gemme nascoste del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Per raggiungerlo, si parte dal centro abitato di Barrea e si segue la SS.83 in direzione Alfedena fino al Km. 67. Da qui, un suggestivo sentiero si snoda attraverso la faggeta della Valle dell'Inferno, conducendo i visitatori in un viaggio tra natura incontaminata e paesaggi mozzafiato.
Dopo circa 40 minuti di cammino, si arriva al Valico del Buon Passo, dove un'effigie della Madonna delle Grazie veglia sui viandanti. Proseguendo, si raggiunge il punto più alto del percorso a 1656 metri, prima di discendere nella splendida conca che ospita il Lago Vivo, situato a 1591 metri di altitudine. Circondato dalle maestose cime dello Iamiccio, del Tartaro, dell'Altare e del Petroso, il lago offre uno scenario di rara bellezza.
Il nome "Lago Vivo" deriva dalla natura mutevole del lago, le cui dimensioni variano con le stagioni. In primavera, con lo scioglimento delle nevi, il lago raggiunge il suo massimo splendore, mentre in autunno le sue sponde diventano teatro del suggestivo rituale dei cervi in amore. Lungo il margine sinistro dell'altopiano, la "fonte degli uccelli" assicura acqua fresca tutto l'anno, rendendo il luogo un vero rifugio per la fauna locale.
Il percorso continua attraverso una magnifica faggeta, offrendo ai visitatori un piacevole panorama sul lago della Montagna Spaccata. Lago Vivo è più di una semplice attrazione turistica; è un invito a scoprire la bellezza selvaggia e incontaminata dell'Abruzzo, un'esperienza indimenticabile per gli amanti della natura e del trekking.
Foto
Recensioni
"La riva è praticamente un groviglio di rami e quindi poco praticabile. Bello da lontano ma niente di che da vicino."
"Laghetto carsico ai piedi del monte Petroso in Abruzzo. Completamente ghiacciato in inverno. Raggiungibile in 2 ore circa partendo da Barrea. La salita presenta un dislivello di circa 500 metri. Una volta arrivati sul posto si può tornare indietro oppure proseguire e fare quindi un anello. Io con moglie e figlia al seguito ho scelto di fare l'anello. Durante la discesa abbiamo costeggiato il canyon del Rio Torto e incontrato una grotta veramente molto bella. In questo caso il percorso si allunga ma ne vale la pena. Tutto il giro è di circa 14 km."
"Un posto eccezionale. Per poter assistere al suo massimo potenziale è necessario recarsi qui verso Maggio, visto che durante l'estate si riduce ad una pozza fangosa. Per arrivarci basta seguire uno dei vari sentieri (K3-K4-K5). Ovviamente sono consigliate scarpe da trekking visto che si sale per una fantastica faggeta e inoltre, c'è molta probabilità di dover fare lunghi tratti con la neve."
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