La Casa di Caccia SP13, 85010 Pietrapertosa

"Location spettacolare... Con piscina immersa nella valle Appenninica dalle sembianze alpine... Struttura caratteristica stile baita... Cibo di qualità però menu fisso a 50 euro è troppo...."

"Dopo aver fatto la ferrata Salemm sulle dolomiti lucane, 3 locals (Daniele, Ugo e Canio, che salutiamo) ci hanno consigliato questo posto per il pranzo. Un vero paradiso della carne. Ambiente tipicamente montano, con teste di animali cacciati ovunque sulle pareti, il locale propone un menù fisso deciso dallo chef. Il percorso di degustazione parte da una vagonata di antipasti, squisiti, seguiti da un piatto di pasta fresca piena di porcini freschi con aggiunta di speck e fonduta. Conclusione leggera con spezzatino di vitello (buonissimissimo con le scorzette di limone, unexpected) e patate al forno saporitissime. Acqua e vino illimitati. Non abbiamo preso il dolce perché già solo con gli antipasti si potrebbe pranzare viste le porzioni generose. Andateci che hanno anche la piscina."

"Un luogo fuori dal tempo,dove potersi ritagliare un piccolo momento di serenità. Una cucina spettacolare a dir poco ,un personale cordiale,preparato, efficiente e gentile. Spero di poterci ritornare ."

"Siamo arrivati al ristorante e ci siamo accomodati immediatamente, iniziando a degustare i piatti senza neanche dover ordinare dal menù; l'unico aspetto preso in considerazione era la verifica di eventuali allergie. L'interno del locale era ricco di fascino retrò, adornato da cimeli di caccia e robusti tavolini in legno massiccio, creando l'ambiente ideale per assaporare la cucina tipica del luogo. L'atmosfera quasi nostalgica e la qualità dei piatti hanno reso il nostro pasto indimenticabile. Tuttavia, nonostante fosse il 25 aprile, una festività nazionale durante la quale è comune attendersi prezzi più elevati, il costo finale del pranzo è apparso eccessivo rispetto alla norma, gravando un po' sull'esperienza complessiva."