Antica Valle Del Fiume Speca 71028 Sant'Agata di Puglia, Provincia di Foggia
Informazioni
Antica Valle Del Fiume Speca
Benvenuti all'Antica Valle Del Fiume Speca, un'oasi di natura e avventura situata nel cuore di Sant'Agata di Puglia, in provincia di Foggia. Immerso in un paesaggio mozzafiato, il nostro parco zoologico offre un'esperienza unica per tutta la famiglia, dove la bellezza della natura incontra la meraviglia del mondo animale.
Esplorate i nostri ampi percorsi immersi nel verde e scoprite una varietà di specie animali provenienti da tutto il mondo. Dalle maestose creature della savana africana agli affascinanti abitanti delle foreste pluviali, ogni angolo del parco è progettato per avvicinarvi alla natura in modo educativo e coinvolgente.
Oltre agli incontri ravvicinati con gli animali, l'Antica Valle Del Fiume Speca offre anche aree picnic, spazi gioco per i più piccoli e attività didattiche per scuole e gruppi. La nostra missione è promuovere la conservazione e l'educazione ambientale, offrendo ai visitatori un'opportunità di apprendimento e divertimento in un contesto sicuro e accogliente.
Venite a trovarci a Sant'Agata di Puglia e lasciatevi incantare dalla magia della natura all'Antica Valle Del Fiume Speca. Siamo aperti tutto l'anno e pronti ad accogliervi per una giornata indimenticabile!
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71028 Sant'Agata di Puglia, Provincia di Foggia, Italia
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"L'Antica Valle del Fiume Speca è situata ad ovest del monte di S.Agata, a 300-400 m di altitudine. La Valle è uno dei luoghi più suggestivi dal punto di vista naturalistico, sia per la sua ricca vegetazione e anche per la sua conformazione orografica, con i suoi due lati opposti ben aperti e con il bosco del monte Serbaroli sul lato destro e i boschi delle alture di Sant'Arcangelo e di Borgineto sul lato sinistro. In passato, (prima dell'asfalto e delle agevolazioni economiche sulla coltura del grano) la Valle del Fiume Speca (ormai Torrente) e la vicina Piana di S.Carlo, erano percorse da vecchie mulattiere alberate, pavimentate con pietre sbozzate e anche percorse da sentieri tortuosi creati dal peso del calpestio dei muli e degli asini. Sentieri che conducevano ai fondi rurali dei laboriosi contadini, esperti nella coltura dei propri vigneti, uliveti, orti e alberi da frutta. Ancora oggi, come in passato, passeggiando lungo i viali limitrofi della Casa del Sacro Cuore di Gesù, si ascoltano, suoni e rumori ovattati, ma ben distinti.! (ambiente acustico probabilmente determinato dalla folta vegetazione che funge da elemento fonoassorbente). Rumori e suoni, diretti! senza eco e riverbero, provenienti dai sottostanti piani inclinati della suddetta Valle e dalla Piana S.Carlo: l'abbaiare dei cani, il vociare del tifo, il calcio sul pallone, il traffico stradale. In passato si ascoltavano, ben distinti! lo scampanellio del gregge, il suono rauco delle taccole, il canto del gallo, il battere degli arnesi da lavoro, lo scoppiettio dei cumuli di legna bruciata, il raglio d'asino nel suo rientro serale. L'altra caratteristica delle aree appena descritte, è il percorso che parte dal versante Ovest del monte di S.Agata, attraversa la Piana di S.Carlo, scende verso la Valle del Fiume Speca, raggiunge la c.da Limiti, l'Area della Pietra di Santo Linze, il Casale di Santa Maria d'Olivola e le sue zone limitrofe. Tutto il percorso, nei secoli, è stato caratterizzato, da una forte presenza del Sacro. Chiese, Istituti religiosi, Statue, Cappelle, Fontane, Conventi, Edicole e anche Toponimi, Rocce Sacre e Sacrificali, Statue Stele e Monoliti preistorici, sono tutti elementi posizionati lungo il versante Ovest del Monte di S.Agata. Sul lato ovest del Castello, dopo la presenza romana dell'Artemisium (Artemide dea della caccia), è posizionata la piccola Chiesa di Sant'Agata, scendendo verso la dorsale del monte, c'è la Chiesa di Sant'Andrea, sotto la sua verticale sono posizionate le Chiese di Sant'Angelo e della Madonna Delle Grazie con l'ex Monastero dei Verginiani e la Cappella del Calvario. Collocata sul lato destro della Chiesa di Sant'Angelo c'è la Casa del Sacro Cuore di Gesù con la sua dominante statua del Cristo che protegge, a braccia aperte, l'ampia area nord-ovest/sud-ovest della Valle dello Speca. Sul lato destro c'è la statua di San Pio da Pietrelcina, scendendo verso nord-ovest c'è la Fontana San Giovanni con al suo fianco l'Edicola con la statua della Madonna dell'Incoronata, ancora scendendo a sinistra c'è la Chiesa della Madonna dell'Arco con la statua della Madonna a protezione della strada. Sempre oscillando tra nord-ovest e sud-ovest, scendendo, è posizionata la Chiesa del Cimitero con le Cappelle, l'Edicola di S.Michele, il campo sportivo S.Carlo dove era ubicato il Convento di S.Carlo, vicino c'è il Ponte di S.Lorenzo e il Palasport S.Lorenzo (in passato c'era una chiesa). Scendendo, ancora verso valle, vicino al Priorato di San Pietro Ursitano c'è la Pietra di Sant'Arcangelo (con la credenza della roccia, che affiora dal bosco con la forma di ali chiuse dopo l'apparizione dell'Arcangelo Michele). Continuando lungo la valle, in c.da Limiti, c'è la Cappella della Masseria Agnelli. I reperti Megalitici e le Statue Stele del Neolitico in c.da Limiti, Borgineto e Serbaroli, l'Area Sacra-Sacrificale della Pietra di Santo Linze e ancora, la Cappella di Santa Maria d'Olivola e i ruderi del Priorato Cavense di San Pietro d'Olivola,..proseguendo,verso la Preghiera del Tramonto. Lorenzo Palazzo© Google Maps©"
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