Chiesa Madre di Sant'Egidio 85043 Latronico

"Luogo di culto dedicato al patrono del paese Sant' Egidio Abate."

"Notizie Storiche XVI - XX (costruzione intero bene) La Basilica Pontificia Minore di Sant'Egidio Abate è situata nel centro storico, sull'omonima piazza. La data probabile dell'ampliamento è quella del 1570, quando la statua del Santo, cui la chiesa fu edificata, fu scolpita. Essa crollò in parte a causa dei terremoti del 1837 e del 1857, la ricostruzione fu ultimata nel 1859. L'effetto di quei terremoti è forse alla base della costruzione così come si presenta oggi: bassa e con colonne mastodontiche. Descrizione L'interno è a tre navate, divise da sei colonne con capitelli dorici. Sulle prime due colonne della navata centrale sono ubicate due acquasantiere datate 1859 realizzate con marmo locale. Nel transetto a destra c'è una tela ad olio del XVIII secolo raffigurante Sant'Alfonso. Si notano sulle pareti laterali dell'abside le tele dipinte ad olio Sant'Egidio nella gloria di Emilio Larocca di Trecchina e il polittico Vita di Sant'Egidio realizzato dal Latronichese Egidio Viola."

"In cima al promontorio di Latronico si erge la Chiesa di S. Egidio che è possibile raggiungere anche in macchina. Si consiglia però di raggiungerla a piedi attraverso le vie del centro storico del paese costituito da vie strette con portali in pietra e lunghi vicoli con scalini."

"Nel mio paese natio luogo stupendo, bisogna essere dei buoni passeggiatori se si vuole salire a piedi dalla piazza del paese. Sicuramente vale la fatica."

"Stupenda Basilica risalente alla fine del XVI sec. in un semplice ed essenziale stile romanico, con una particolarità che la rende unica: le colonne interne mastodontiche rispetto all'impianto architettonico esistente, dovute ad un rinforzamento successivo al 1837 dopo un disastroso sisma. Al suo interno pregevoli manufatti frutto dell'artigianato locale, quali il pregevole Coro ligneo absidale e le acquasantiere d'ingresso. Sempre al suo interno, nel Capellone di Sant'Emidio, il pregevole ed anonimo affresco ispirato al libro biblico del Cantico dei Cantici, unico in tutto il Mezzogiorno d'Italia e la splendida statua in alabastro locale del Santo Patrono Egidio Abate, risalente al 1570, opera di Giovanni da Nola. Degne di nota sono il busto argenteo processionale di Sant'Egidio, sito nella cripta, risalente a metà del XVIII sec. di Scuola Napoletana ed il pregevole affresco nella Cappella dedicata al Santo Protettore, da cui, in uno solo dei Venerdì di Marzo, dal 1716 ha origine il suggestivo Prodigio della Santa Manna."