Chiesa di Santa Maria e San Marcello
Piazza Giustino Quadrari, 03046 San Donato Val di Comino, Provincia di Frosinone
Informazioni su Chiesa di Santa Maria e San Marcello
Descrizione della Chiesa di Santa Maria e San Marcello
Situata nel cuore di San Donato Val di Comino, in Piazza Giustino Quadrari, la Chiesa di Santa Maria e San Marcello è un luogo di culto che accoglie fedeli e visitatori in un'atmosfera di serenità e riflessione spirituale. Questa storica chiesa, immersa nella pittoresca provincia di Frosinone, rappresenta un gioiello architettonico e un importante punto di riferimento per la comunità locale.
La chiesa, dedicata a Santa Maria e San Marcello, offre un ambiente sacro per la preghiera e la meditazione, arricchito da affreschi e opere d'arte che narrano storie di fede e tradizione. Gli interni, caratterizzati da un'elegante semplicità, invitano i visitatori a immergersi in un'atmosfera di pace e raccoglimento.
Oltre a essere un luogo di culto, la Chiesa di Santa Maria e San Marcello è anche un punto di incontro per eventi comunitari e celebrazioni religiose, che rafforzano il legame tra i residenti e valorizzano le tradizioni locali. Che siate alla ricerca di un momento di riflessione spirituale o semplicemente desiderosi di scoprire la bellezza storica e culturale di San Donato Val di Comino, la nostra chiesa vi accoglie a braccia aperte.
Visitateci e scoprite un angolo di tranquillità e spiritualità nel cuore della nostra amata città.
Foto di Chiesa di Santa Maria e San Marcello
Piazza Giustino Quadrari, San Donato Val di Comino, Provincia di Frosinone 03046, Italia
Recensioni di Chiesa di Santa Maria e San Marcello
"Le origini del Duomo, dedicato a Santa Maria e San Marcello Papa, si perdono nel Medioevo quando il paese si estese a valle. Nel settecento la chiesa venne ampliata (la pianta diventa basilicale, la facciata viene limitata da lesene e colonne addossate ed il timpano Mistilineo sulla fascia centrale, raccordato alle ali da due volute) e impreziosita da decorazioni che evidenziano uno stile barocco sobrio ed elegante, da un artistico coro già lodato dal vescovo Colaianni nella sua visita pastorale del 1800 e da un pregiato organo a canne realizzato da Cesare Catarinozzi. Sotto l'altare maggiore, in un'urna di vetro, è custodito il corpo di Santa Costanza, una martire delle prime persecuzioni cristiane che l'agiografia vuole uccisa con un colpo di spada alla gola. Sepolta a Roma nelle Catacombe di San Callisto, nel 1756 i suoi resti vennero traslati nel Duomo. Da allora, l'ultima Domenica di Agosto di ogni anno, i sandonatesi festeggiano Santa Costanza con la Novena, una solenne processione, fuochi d'artificio, un mercatino dedicato ai cocci ed alle cipolle e con un particolare menù sempre a base di cipolle."
"Incredibilmente bello"
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