Chiesa di S. Antonio di Padova Corso Guglielmo Marconi 68, 85059 Viggiano
Informazioni
Chiesa di S. Antonio di Padova
Benvenuti alla Chiesa di S. Antonio di Padova, un luogo di culto situato nel cuore di Viggiano, in Provincia di Potenza. Situata al numero 68 di Corso Guglielmo Marconi, la nostra chiesa è un punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità locale e per i visitatori.
La Chiesa di S. Antonio di Padova è dedicata a uno dei santi più venerati della tradizione cattolica, noto per la sua profonda fede e i suoi miracoli. Qui, i fedeli possono partecipare a messe, funzioni religiose e momenti di preghiera in un ambiente sereno e accogliente.
Oltre alle celebrazioni liturgiche, la chiesa offre anche uno spazio per il raccoglimento personale e la meditazione. La nostra comunità è attiva e inclusiva, impegnata in diverse iniziative sociali e culturali che arricchiscono la vita del paese.
Vi invitiamo a scoprire la bellezza architettonica e la storia della Chiesa di S. Antonio di Padova, un luogo dove tradizione e spiritualità si incontrano. Per ulteriori informazioni sugli orari delle messe e sugli eventi speciali, non esitate a contattarci o a visitare il nostro sito web.
Siamo lieti di accogliervi nella nostra parrocchia e di condividere con voi momenti di fede e comunità.
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Corso Guglielmo Marconi 68, 85059 Viggiano, Provincia di Potenza, Italia
Recensioni
"1478 (edificazione convento intorno) Nel 1478 viene fondato, dai Francescani Minori Osservanti, il Convento di S. Maria del Gesù. Nacque per volere del commissario per la Basilicata, padre Bonifacio da Mascufo, in virtù della bolla "Ex suprema dispotitione", emanata dal Papa Sisto IV il 20-11-1473; poiché la Basilicata non aveva una provincia francescana era intenzione del frate Bonifacio erigere una provincia autonoma di Basilicata. Descrizione La chiesa di Sant'Antonio di Padova è attigua al convento di S. Maria del Gesù e si trova appena fuori dal centro storico del paese. All'esterno si presenta con una facciata caratterizzata da un semplice portale in pietra recante un'incisione, nell'architrave, con la data 1542 riferita alla costruzione dell'edificio; nella parte superiore una finestra circolare e un ulteriore apertura rettangolare. Sul lato destro è presente un altro ingresso che immette nella navatella, ampliamento successivo rispetto all'impianto originario. Al suo interno un'unica navata con volta a botte unghiata, secondo il classico stile delle chiese francescane, delimitata dall'area presbiteriale da una balaustra in legno. Sul presbiterio, rialzato di sei gradini rispetto al piano di calpestio, è collocata la mensa e immediatamente a ridosso l'altare maggiore, ulteriormente rialzato di tre gradini, con l’antico coro ligneo settecentesco. Le arcate perimetrali che scandiscono la navata, divise da alte lesene, sono sormontate da un cornicione su cui si aprono grandi finestroni che illuminano la navata. In una delle due arcate ai lati del presbiterio è collocata in nicchia la statua di S. Lucia. Nelle arcate lungo le pareti della navata sono presenti tre altari per lato con pregevoli sculture lignee del XVIII-XIX secolo in nicchia; sul lato sinistro, quella di S. Antonio, S. Saverio e S. Vincenzo, mentre a destra le statue dell'Immacolata, S. Francesco e S. Chiara. Particolarmente interessante è la scultura in pietra, l'unica presente a Viggiano, raffigurante il Santo di Padova e datata 1726. Esternamente sul lato est trova collocazione il campanile con due livelli di finestre monofore sui quattro lati. L'area esterna e` a ridosso di un ampio piazzale in parte pavimentato e in parte sistemato a verde."
"Nel 1478 viene fondato, dai Francescani Minori Osservanti, il Convento di S. Maria del Gesù. Nacque per volere del commissario per la Basilicata, padre Bonifacio da Mascufo, in virtù della bolla "Ex suprema dispotitione", emanata dal Papa Sisto IV il 20-11-1473; poiché la Basilicata non aveva una provincia francescana era intenzione del frate Bonifacio erigere una provincia autonoma di Basilicata. La chiesa dedicata a S. Antonio, adiacente il lato destro del Convento, venne edificata nell'anno 1542 come si evince dall'iscrizione posta sull'architrave d'ingresso; l'impianto originario venne ampliato mediante l’aggiunta di una navatella a fianco della navata principale ed entrambe le navate furono coperte da volte a botte unghiate. Nel 1646 la chiesa attigua al Convento, ormai diroccata, venne ricostruita, in un momento di ripresa dell’Ordine francescano; il '700 è forse il periodo di maggiore floridezza a giudicare dagli arredi sacri rinvenuti nei vari conventi."
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