Area Archeologica Ponte Scotonico 00027 Roviano

"Un luogo molto bello e interessante, finalmente riscoperto, ripulito e restaurato dopo molti decenni di incuria e abbandono. Peccato che l'area sia imbruttita da dei "pinnacoli" in legno di dubbio gusto e funzione, che oltretutto saranno costati all'ente pubblico ingenti somme. Il sito, in assenza di costanti interventi di pulizia e manutenzione, rischia di ritornare al suo stato originario, ovvero quello della selva!"

"Ho visitato per caso questo ponte storico incuriosita dal cartello stradale, purtroppo la bellezza del reperto é oscurata dall'incuria e dall'erba alta, la zona non é facilmente praticabile, ma la storicità e il fascino è tanto. Da visitare."

"Completamente abbandonato, pieno di erbacce. Nessuna traccia di barbecue o altro. Dal parcheggio l'accesso non è affatto visibile. Bisogna andare a sinistra delle inspiegabili torrette e trovare un ponticello che porta al sentiero. È tutto coperto di erba: si indovina il percorso perché il vicino ha tagliato l'erba lui stesso. In fondo al sentiero, tra rovi e altre piante, si può vedere il ponte. Anche il basolato sommitale è semi-nascosto. Che peccato."

"Facilmente visitabile, si parcheggia l'auto in una piazzola sulla strada principale e si raggiunge il ponte percorrendo la via ponte Scotonico. Il ponte Scotonico, la più importante e ben conservata testimonianza monumentale della via Valeria nella valle dell’Aniene, sorge sull’omonimo fosso al 36° miglio, come dimostrano i miliari rinvenuti nel 1889. Dal 2000 la Soprintendenza e il Comune di Roviano si sono sinergicamente impegnati nel suo completo recupero, con la valorizzazione del tratto di strada (via Valeria) a esso afferente. I lavori sono consistiti dapprima (2000-2001) in modesti interventi di ripulitura e consolidamento, successivamente nello scavo integrale e nel restauro (2005-2006), che hanno restituito un’immagine del monumento molto vicina a quella antica. Nel 2011 si sono ampliati gli scavi per mettere in luce la via ai lati del ponte, mentre nel 2013 si è giunti alla sistemazione definitiva dell’area. Il ponte, orientato est-ovest, si trova alla base del ripido pendio Forma di Testa, nel punto di trapasso fra un’area boschiva e terreni di fondovalle un tempo coltivati. Presenta una campata a tutto sesto, con una luce di m 8,40 e una larghezza di m 7,25, formata da conci a cuneo montati con i giunti sfalsati."

"Meraviglioso ponte storico alle pendici di un piccolo paese in provincia di Roma. Luogo perfetto per pescare o per passare un pranzo con amici usufruendo dei barbecue che la zona mette a disposizione. D'estate il fiume Aniene, che sotto il ponte scorre formando delle piccole isolette, è particolarmente indicato per trascorrere piacevoli momenti al fresco immersi nella natura incontaminata."