La Dispensa Maratea,

Via Porto Arenile, 2, Maratea (PZ)

"Non può essere definito un ristorante, menu' praticamente inesistente. Niente primi e le poche cose calde che c'erano sicuramente preparate da molto prima e riscaldate. Abbiamo preso 2 taglieri di salumi e formaggi anche perché ripeto non c'era molto da scegliere."

"Piatti semplici e pesce fresco, prodotti di qualità. Location molto bella sulle scalette vicino al porto. Personale attento e preparato, una tappa da non perdere se di è in zona! Prezzi adeguati, assolutamente da assaggiare il tagliere con salumi e formaggi locali."

"Location stupenda e suggestiva con tavolini posizionati tra terrazzine e scale, il personale è stato professionale, disponibile e gentile. Abbiamo preso un tagliere con salumi e formaggi locali davvero squisiti, un’insalata di polpo, un salmone affumicato con burratina, baccalà e hamburger con patate, tutto buonissimo. Per finire i dolci, un babà con crema di limone e due gelati, uno arancia e cioccolato e l’altro noci e fichi anche questi molto gradevoli. I prezzi sono nella norma vista la qualità del cibo e la location affascinante. Ci ritorneremo sicuramente. Consigliato!"

"Imbarazzante. Apprezziamo il fatto di essere stati ricevuti alle 23:15 ma per il resto esperienza pessima. Cibo scadente e non fresco (al contrario di quello che ci era stato proposto). Una burratina che sapeva di tutto tranne che appena fatta come ci aveva descritto il cameriere. Abbiamo mangiato una parmigiana in ciotola che era grande quanto un pacco di formaggini rotondo e quindi due forchettate ed era finita. Per quello che costava doveva essere leggermente maggiore la quantità. Abbiamo pagato 8€ per 4 mozzarelle invisibili (sia quelle di bufala che di fior di latte hanno lo stesso costo, e non dovrebbe essere così). Non si può mangiare questa roba con questi prezzi indipendentemente da dove si trova il locale. Non ci tornerei."

"Purtroppo non all’altezza delle aspettative. In una località di mare, sul porto, mi sarei aspettato di mangiare pesce fresco. L’antipasto di mare consisteva in abbinamenti veramente “fantasiosi”. Era costituito da un carpaccio di pesce spada, con alici marinate e salmone affumicato “Made in conad” serviti su un letto “fuori stagione” di finocchi con un ciuffo di salicornia che galleggiavano sull’olio di semi della marinatura delle alici. Il problema vero però sono stati i primi, presentati come piatti di altissima cucina e per cui non c’è stato limite al peggio. Scotti, preparati chissà quando e riscaldati. L’involtino di melanzane “croccanti” col cuore “scioglievole” di mozzarella non rispecchiava per nulla la realtà dei fatti. Le melanzane erano gommose, l’unica cosa scioglievole era il bucatino scotto, la mozzarella era un tocchetto e pure gommoso. Il tutto servito su una mestolata di passata di pomodoro crudo. Le lasagne credo che fossero la cosa più horror, scongelate e riscaldate con le mazzancolle tropicali congelate con un sapore orribile e le zucchine che sapevano solo di acqua. Gli gnocchi lo stesso avevano “moltissima fantasia”. La crema di asparagi predominava su tutto e le cozze erano poche, congelate e sapevano di nulla. Lo gnocco risultava scotto e sicuramente non era una preparazione fresca. In una località di mare le cozze congelate sono un sacrilegio. Per non parlare del pane, del giorno prima, gommoso e senza sapore. La cosa che ci è dispiaciuta davvero però è stata il conto, esagerato per quello che abbiamo mangiato e la qualità delle materie prime. Peccato per la location che non era male ed il personale che risultava simpatico."